- 1 Che cos'è il Topper?
- 2 Le caratteristiche del Topper
- 3 Il materiale utilizzato
- 4 Quanto costa?
- 5 Perché comprare un Topper
Avete mai sentito parlare del Topper, correttore per materassi? Se ignorate di cosa stiamo parlando soffermatevi su questo breve approfondimento, dove sveleremo tutto su questo prodotto, le sue caratteristiche peculiari e perché in certi frangenti è necessario procurarsene uno, acquistandolo presso i negozi specializzati oppure attraverso gli store on line. Si tratta indubbiamente di un accessorio pensato per migliorare e personalizzare il proprio comfort durante il sonno notturno, pertanto potrebbe non risultare così essenziale acquistare un correttore per materassi, eppure, come vedremo, esistono diverse ragioni per cui il Topper potrebbe risultare un prodotto assai gradito.
Che cos’è il Topper?
Il Topper è un sottile materassino imbottito, con un’altezza variabile che può andare dai 3 ai 7 centimetri, e viene utilizzato in modo da aumentare lo spessore del proprio materasso da letto posizionandolo sopra, allo scopo di migliorare spingendo al massimo il comfort durante il riposo notturno. Questo materasso accessorio viene realizzato rivestendolo di tessuti traspiranti da un lato, ma soprattutto da un’imbottitura che consente di accrescere la morbidezza offerta dal proprio materasso. Si tratta inoltre di un prodotto facile da utilizzare, sia per brevi che per lunghi periodi, e può venire facilmente posizionato o tolto sul materasso a seconda del bisogno e delle sensazioni dle singolo utilizzatore.
Le caratteristiche del Topper
Vediamo innanzitutto quali sono le caratteristiche di un Topper, gli elementi essenziali che assicurano l’aumento del comfort attraverso l’utilizzo di questo semplice correttore, migliorando sensibilmente un materasso che invecchiando ha perso parte della sua consistenza, oppure perché quello nuovo che si è appena acquistato si è rivelata alla prova dei fatti una scelta infelice. Il Topper infatti consente di:
- Migliorare l’ammortizzazione del vecchio materasso, soprattutto se parliamo di un modello a molle, riducendo i punti di pressione e aumentando di conseguenza il comfort
- Modificare la rigidità del proprio materasso da letto, adattando quindi il materasso anche nuovo ai propri bisogni
- Aumentare qualitativamente il sostegno, riducendo quindi il rischio di risvegli mattutini con dolori vari e mal di schiena
Certo va anche detto che un Topper non fa miracoli, per cui se il vostro materasso è parecchio deformato, l’aiuto del correttore risulterà inevitabilmente limitato, un sostengo di fortuna in attesa inevitabilmente di dover comperare un materasso nuovo. Ci sono anche alcune iniziali controindicazioni che fortunatamente spariscono subito o con piccoli accorgimenti: uno è l’odore, che soprattutto nei primi modelli di correttore era abbastanza forte da risultare sgradevole, ma dopo pochi giorni svanisce, e in ogni caso i nuovi modelli, soprattutto in memory foam, hanno superato questa impasse eliminandolo. E poi c’è il rischio scivolamento sul letto, ma i nuovi Topper presentano elastici per essere fissati ai lati per ridurre drasticamente il movimento indipendente del correttore.
Il materiale utilizzato
In commercio si trovano diverse tipologie di Topper, ma possiamo affermare che i migliori correttori per materassi vengono realizzati con materiali tecnologicamente all’avanguardia, ricoperti poi con tessuti di fibre naturali, allo scopo di donare sensazioni di comodità e resistenza al tempo stesso, in cui rivestono primaria importanza la morbidezza da un lato, necessaria per aumentare il comfort, e garantire la traspirazione dall’altro, altra qualità fondamentale per un buon sonno rigenerante. Senza dubbio i migliori Topper sono in memory foam, declinati secondo le varie possibilità tecnologiche che connotano l’industria odierna del settore, ma si trovano anche in lattice.
Quanto costa?
Il costo di questo sottile materasso aggiuntivo non è affatto esorbitante: che lo si acquisti presso i rivenditori specializzati oppure presso gli store on line, che spesso offrono comunque sconti e promozioni sui loro prodotti in vendita, ce la si può cavare tranquillamente spendendo una cifra compresa tra i 30 e i 50 euro. Come sempre consigliamo, quando si tratta di materassi che rivestono comunque un ruolo importante per la nostra salute, di rivolgersi alle marche più rinomate e di comprovata qualità ed affidabilità, per essere sicuri al 100 per cento di avere a che fare con un prodotto di eccellente fattura sotto ogni punto di vista.
Perché comprare un Topper
Perché comprare un Topper? A un primo sguardo potrebbe sembrare un accessorio superfluo, destinato solo a chi ha soldi da spendere e in fondo non ha una reale ragione per dover “migliorare” il proprio materasso. Invece possiamo individuare una serie di ragioni che sintetizziamo in questo semplice schema:
- Variare l’accoglienza del proprio materasso, anche per brevi periodi, se per qualche ragione interna o esterna non riusciamo più a dormire bene
- Proteggere il proprio materasso preservandone più a lungo nel tempo le sue caratteristiche peculiari
- Trasformare due letti singoli in un letto matrimoniale posizionandolo al centro, avendo la possibilità di affiancare ad esempio un materasso più rigido e uno più morbido, senza avvertire sensazioni di separazione
- Aiutare il sonno in una coppia se utilizzato in un letto matrimoniale con i due partner che presentano esigenze di accoglienza del materasso diverse
- Avere una piacevole sensazione di comfort anche se si è in vacanza, ritrovando il piacere del proprio letto di casa