- 1 Cosa vuol dire ergonomico?
- 2 Materasso ergonomico o ortopedico?
- 3 Le caratteristiche principali
- 4 La scelta di un materasso singolo
- 5 La scelta di un materasso matrimoniale
- 6 La scelta dei materiali
- 7 Materasso in lattice
- 8 Materasso memory foam
- 9 Materasso waterfoam
- 10 Materasso a molle insacchettate
- 11 La scelta delle reti
- 12 Quanto costa?
- 13 Opinioni e recensioni degli utenti: sono utili?
- 14 Perché acquistare un materasso ergonomico
Come scegliere un materasso ergonomico? Una gran parte dei modelli di ultima generazione prodotti dalle aziende puntano a realizzare materassi in grado di modellarsi sulle linee e la forma del corpo, sagomandone la figura per rendere il sonno migliore ed ottenere più facilmente il corretto allineamento di colonna vertebrale, testa e collo: rispetto a quello che una volta veniva definito materasso ortopedico, e che era caratterizzato da una certa durezza e rigidità, il materasso ergonomico ne è una versione evoluta e migliorata, che utilizza determinati materiali e sceglie un grado di rigidità intermedia per risultare più comodo e accogliente. Qui di seguito troverete una guida ragionata sul materasso ergonomico nelle versioni per singoli e matrimoniali, e le caratteristiche peculiari che connota questo tipo di prodotto.
Cosa vuol dire ergonomico?
Questa parola strana e poco usata nel vocabolario comune, “ergonomico“, cosa vorrà mai dire applicata ai materassi? L’ergonomia è una vera e propria scienza che si occupa dell’interazione tra gli elementi di un sistema e la funzione per cui vengono progettati, al solo scopo di migliorare l’insieme delle prestazioni di un determinato prodotto e conseguentemente di aumentare la soddisfazione degli utenti. Quando parliamo di materassi ergonomici abbiamo a che fare quindi con modelli più efficienti e pratici da usare, sia dal punto di vista del suo utilizzo principale, ovvero offrire il corretto sostegno a schiena ed articolazioni, ma anche in tutti gli altri aspetti come ad esempio la facilità di trasporto per gli spostamenti oppure la facilità nel lavare il prodotto stesso.
Materasso ergonomico o ortopedico?
Con l’avvento del materasso ergonomico è apparso subito chiaro come questa tipologia di prodotto fosse in grado di alleviare i dolori lombari, cervicali, la discopatia, e tutte le varie patologie che possono derivare da posture innaturali durante il riposo notturno: se ne deduce che il confronto tra materasso ergonomico o ortopedico invero è un falso problema, giacché tutti i materassi ortopedici di nuova generazione sono anche ergonomici, ovvero si adattano molto meglio alla forma anatomica del nostro corpo, al contrario dei vecchi prodotti ortopedici che puntavano tutto sulla rigidità del supporto, nell’erronea convinzione che bastasse ciò per risolvere le criticità fisiche. Al netto di modelli molto particolari e specifici consigliati da medici specialisti, possiamo affermare oggi che un buon materasso ortopedico è ergonomico.
Le caratteristiche principali
Quali sono le caratteristiche principali dei materassi ergonomici? Possiamo individuare una serie di virtù che connotano in linea generale questo tipo di prodotti, al netto delle specifiche peculiarità dei diversi materiali impiegati:
- Capacità di adattamento alle forme del corpo
- Rigidità media
- Traspirabilità
- Tasso di allergicità basso o inesistente
- Sostegno alla colonna vertebrale con riduzione dei punti di pressione sul corpo
Queste sono caratteristiche standard che si riscontrano in un prodotto di qualità almeno accettabile, in commercio vi sono molti materassi differenti per fascia di prezzo, materiali impiegati e livelli di rigidità/morbidezza fra cui scegliere, in cui contano molto anche le caratteristiche soggettive di ogni utilizzatore, e pertanto ad orientare la scelta possono influire il peso e la costituzione fisica, il modo in cui si dorme, l’eventuale presenza o meno di patologie dolorose, la frequenza di utilizzo e molto altro ancora. Il consiglio è di provare sempre il materasso ergonomico prima di acquistarlo, per vedere se il prodotto prescelto fa davvero al caso nostro.
La scelta di un materasso singolo
Nella scelta di un materasso singolo un modello ergonomico presenta numerosi vantaggi: ma come scegliere il migliore? Ecco alcuni consigli pratici. Se il destinatario del prodotto è una persona giovane, ancora nella fase dello sviluppo osseo, potrebbe essere giusta la scelta di un modello con una certa dose di rigidità, perché offre un supporto migliore, e lo stesso discorso vale se si tratta di una persona particolarmente robusta, mentre al contrario un adulto magro ed esile di costituzione potrebbe trovare più comodo ed accogliente un materasso semimorbido.
In linea generale un materasso ergonomico di buona qualità dovrebbe avere il minor numero possibile di zone di pressione, poiché riducendo questi punti sul nostro corpo si allontana anche la possibilità di risvegliarsi al mattino con fastidi e dolori vari, ottenendo quel giusto posizionamento della spina dorsale che è condizione necessaria e ineliminabile per un buon sonno rigenerante. Per la scelta del materiale ed altre caratteristiche particolari, molto dipende dalle sensazioni soggettive, dalla presenza di eventuali allergie, eccetera, ma la peculiarità essenziale è il corretto sostegno che è alla base del comfort.
La scelta di un materasso matrimoniale
La questione si fa un po’ più complessa inevitabilmente quando ci accingiamo ad acquistare un materasso matrimoniale, che per sua natura deve soddisfare le esigenze di riposo notturno di due persone, e non una sola, persone che possono avere anche esigenze diverse e specifiche criticità legate all’insorgere di patologie. I migliori modelli di materasso matrimoniale sono quelli che hanno molte zone a portanza differenziata, ovvero sono in grado di sostenere in tutta l’ampiezza delle sue dimensioni i due copri adagiati, le schiene e gli arti, offrendo il giusto supporto alla colonna vertebrale. Quanto alla rigidità sarebbe opportuno sempre optare per una durezza intermedia, tuttavia se fra i due partner vi sono notevoli differenze di peso la scelta migliore potrebbe essere quella di una rigidità leggermente superiore: in ogni caso chiedere sempre al venditore quanto peso può sorreggere il singolo prodotto, in modo da essere certi di avere sempre il necessario supporto, e un materasso longevo che duri nel tempo.
La scelta dei materiali
In commercio esistono numerosi modelli di materassi ergonomici, ma dal punto di vista dei materiali impiegati possiamo riconoscere 4 tipologie di prodotto:
- Materassi in lattice
- Materassi in memory foam
- Materassi waterfoam
- Materassi a molle insacchettate
Conosciamoli in dettaglio.
Materasso in lattice
Il materasso in lattice è realizzato con un mix di materiale naturale, derivante dalla resina di una pianta della gomma sudamericana, e lattice sintetizzato in laboratorio, che garantisce il giusto grado di elasticità, traspirabilità e capacità di modellarsi sul corpo, ed hanno inoltre un alto grado di resistenza. Sono tra i prodotti più costosi sul mercato, e sono anallergici ed antiacaro, tranne per chi è allergico proprio al lattice, per cui in quel caso ne è sconsigliato l’uso ovviamente.
Materasso memory foam
Considerato tra i materiali più innovativi sul mercato, il materasso in memory foam è realizzato con materiale sintetico, un insieme di schiume di poliuretano, ed è definito anche viscoelastico ad evidenziare l’elevato grado di elasticità di questo materiale, che è sensibile al peso corporeo e alla sua temperatura, per cui è poco adatto solo a chi soffre di sudorazione eccessiva e patisce il caldo, per il resto si tratta di un ottimo materasso, seppur un po’ costoso, con un buon grado di morbidezza. La parola “memory” suggerisce una proprietà unica di questa sostanza viscoelastica, che “ricorda” la deformazione impressa dal nostro corpo creando così una nicchia naturale che accoglie il nostro corpo, rimanendo la colonna vertebrale perfettamente allineata e rilassata tutta la notte. Il memory foam è indeformabile, per cui dopo un breve lasso di tempo torna alla posizione originaria, ed ha una lunga longevità.
Materasso waterfoam
Strettamente imparentato con il modello precedentemente descritto, il materasso waterfoam è anch’esso un prodotto sintetico realizzato sui principi dell’ergonomia, solo che le schiume di poliuretano espanso vengono lavorate con getti d’acqua e d’aria in pressione. Rispetto al memory questo tipo di materasso ergonomico è più rigido, e viene consigliato soprattutto per persone robuste e in sovrappeso, oltre ad essere completamente anallergico, l’ideale quindi per chi soffre di disturbi legati a polvere ed acari.
Materasso a molle insacchettate
L’ultima tipologia su cui vogliamo concentrare la nostra attenzione sono i materassi a molle insacchettate, che rispetto ai vecchi modelli vede le molle essere indipendenti e messe appunto in sacchetti, in modo da sostenere in maniera più equilibrata e uniforme tutto il corpo. Si tratta dunque di una versione più evoluta e al passo coi tempi dei tradizionali materassi a molle, l’ideale per coloro che cercano un materasso ergonomico tradizionale, ma di alta qualità, garantendo il giusto sostegno alla colonna vertebrale e senza quelle sensazioni strane che talora accompagna alcuni utenti quando provano i materiali sintetici. L’unica nota parzialmente negativa è legata all’allergicità: poiché vi è molta circolazione d’aria, il materasso porta con sé anche polvere e minuscoli frammenti di pelle che si possono depositare sul letto, per cui è il materiale meno indicato per chi cerca un prodotto efficiente sotto questo punto di vista.
La scelta delle reti
Un buon materasso per offrire l’adeguato sostegno alla colonna vertebrale deve essere abbinato alla giusta rete che ne supporta il peso: in commercio esistono diverse tipologie di basi di appoggio, suddivise secondo diversi fattori. Generalmente possiamo distinguere le reti da letto in queste tipologie:
- Reti in metallo
- Reti a doghe di legno
- Reti fisse
- Reti mobili
- Reti motorizzate
- Reti anatomiche
- Reti ortopediche
A seconda del tipo di esigenza personale e di conseguenza del tipo di materasso acquistato si dovrebbe scegliere il supporto adeguato, affinché non si abbiano problemi riguardo la stabilità della struttura letto e il comfort complessivo per l’utilizzatore. Alcuni materassi ergonomici possono poggiare su basi differenti, altri privilegiano un tipo di rete più specifico, in ogni caso quando acquistate un materasso valutate se non sia il caso di cambiare anche le reti, soprattutto se sono molto datate, giacché potrebbe inficiare le virtù del materasso rendendolo meno efficace nel sostegno al nostro copro durante il riposo notturno.
Quanto costa?
È molto difficile generalizzare riguardo il costo di un materasso ergonomico: di fatto le variabili in gioco sono così tante che tutte possono influire sul prezzo finale, a partire banalmente dal tipo di materiale impiegato. Appare evidente che un materasso a molle indipendenti risulterà meno costoso di un in lattice o memory foam, ma anche il marchio prescelto influisce sul costo. In ogni caso è possibile trovare un buon rapporto qualità-prezzo in ogni fascia di costo, da quelli più economici ai prodotti di medio costo fino a quelli di fascia più elevata, senza contare che acquistando un materasso ergonomico attraverso gli store on line è possibile ottenere un significativo risparmio sia sul prodotto in sé che sul trasporto, risultando pertanto una modalità di acquisto particolarmente conveniente, soprattutto se si hanno già le idee chiare su cosa si vuole.
Opinioni e recensioni degli utenti: sono utili?
Chi è abituato a navigare su internet in cerca di prodotti da acquistare sa bene che in ogni ambito dell’e-commerce è possibile trovare facilmente opinioni e recensioni degli utenti che hanno già acquistato un prodotto, e un materasso ergonomico non fa eccezione. Quanto possono essere utili? Il suggerimento iniziale è di provare sempre di persona il materasso che si vorrebbe acquistare, e poi eventualmente leggere queste opinioni degli utenti che in qualche modo potrebbero confermare o confutare certe sensazioni personali: in Rete spesso compare tutto e il suo contrario circa qualsivoglia prodotto, per cui è facile uscire ancora più confusi di quanto si era all’inizio. Tuttavia è chiaro che se un determinato difetto o pregio viene evidenziato più volte da più utenti vi è una probabilità più elevata che quel determinato aspetto possa presentarsi anche nel vostro caso acquistando il prodotto.
Perché acquistare un materasso ergonomico
Giunti alla fine del nostro percorso non dovrebbero davvero esserci dubbi sul perché acquistare un materasso ergonomico: si tratta indubbiamente di quanto di meglio offra oggi il settore da questo punto di vista, non solo per le virtù ortopediche che possono tornare assai utili in caso di dolori e criticità legate al riposo notturno, ma anche semplicemente per avere a che fare con un materasso più comodo e accogliente, in grado di sagomarsi sulle linee del nostro corpo come un caldo abbraccio, offrendoci il corretto allineamento tra colonna vertebrale, testa e collo necessari per dormire bene. Inoltre se è vero che acquistare un materasso di questo tipo, magari in abbinamento con una nuova rete, potrebbe comportare un esborso iniziale non indifferente, la spesa verrebbe ampiamente ammortizzata nel tempo considerando anche la lunga durata di questa tipologia di prodotto. Acquistare un materasso ergonomico risulta davvero conveniente a chiunque, avendo oltretutto la possibilità di scegliere il materiale che si preferisce e più adeguato ai propri bisogni di comfort.