- 1 Cos'è l'inquinamento elettromagnetico?
- 2 Come costruire un letto isolante: la scelta del materasso
- 3 Il materasso neutralizza davvero le onde elettromagnetiche?
- 4 Consigli per il riposo
Materasso contro onde elettromagnetiche, ovvero come provare a porre un argine contro una forma di inquinamento che preoccupa sempre di più l’opinione pubblica. Si sente sempre più spesso parlare di elettrosmog, con annesso timore di vivere in ambienti che possano favorire l’inquinamento elettromagnetico danneggiando seriamente la nostra salute, ed anche per questo motivo l’acquisto del materasso su un certo tipo di letto aiuterebbe a contrastare il fenomeno fugando tali timori. Proviamo a fare maggiore chiarezza sull’argomento sulla scorta delle informazioni degli esperti in materia, e vediamo se davvero funziona un materasso contro le onde elettromagnetiche, e come.
Cos’è l’inquinamento elettromagnetico?
I timori legati all’inquinamento elettromagnetico nascono dalla scoperta che esistono radiazioni in grado di modificare il tessuto cellulare umano, facendoci ammalare gravemente: l’esposizione prolungata ai cosiddetti campi elettromagnetici potrebbe presentare l’abbrivio per patologie tumorali gravi ed altre malattie, ecco perché la ricerca scientifica cerca di capire se e come queste interferenze agiscono sul copro umano, e come eventualmente contrastarne l’azione. Tantissimi oggetti di uso comune nella nostra quotidianità emettono radiazioni, ma solo alcuni di essi sono finiti sul banco degli imputati per il loro potenziale nocivo: in testa c’è il telefono cellulare, in particolare gli smartphone che emettono radiazioni dando origine a campi elettromagnetici, per cui è necessario tenerlo lontano dalle parti sensibili del nostro corpo e utilizzare alcuni accorgimenti come auricolari o bluetooth.
Ma sono davvero tanti gli oggetti che emettono campi elettromagnetici, dalle antenne televisive agli elettrodomestici: come difendersi dalle onde elettromagnetiche? Oltre a potersi circondare di rimedi naturali come il quarzo, che possiede la facoltà di assorbire le radiazioni, sembra proprio che anche il materasso possa riservare un aiuto inaspettato.
Come costruire un letto isolante: la scelta del materasso
Più precisamente, ci si può difendere dall’inquinamento elettromagnetico dormendo in un luogo isolato da radiazioni, costruendo una camera da letto isolante. Come fare? Innanzitutto cerchiamo di avere una stanza sgombra da qualunque oggetto possa effettivamente ingenerare radiazioni, che come abbiamo accennato sono parecchi, successivamente si deve costruire un letto isolante eliminando le parti metalliche dal complesso della struttura riposante. E in ultimo, ma non meno importante, viene la scelta del materasso, per cui gli esperti consigliano:
Queste due tipologie di materasso contro onde elettromagnetiche sono caldamente consigliate perché, per varie ragioni, sono in grado di offrire un ottimo isolamento dalle radiazioni. I materassi in lattice si lasciano preferire soprattutto per zone particolarmente esposte ai campi elettromagnetici, offrendo una buona difesa in combinazione con reti a doghe di legno. E a dispetto delle apparenze, gli esperti dicono sì anche ai materassi a molle, poiché vengono realizzati utilizzando metalli che non sono attraversati da corrente, e non sono quindi in grado di generare un campo elettromagnetico, inoltre queste molle sono circondate da ulteriori materiali isolanti, imbottiture e schermature per i campi elettromagnetici che provengono da apparecchi esterni.
Il materasso neutralizza davvero le onde elettromagnetiche?
A dispetto di quanto pubblicizzato dal alcune aziende del settore, non esistono in commercio materassi in grado di neutralizzare al 100 per cento le onde elettromagnetiche, o meglio la scienza non è ancora riuscita a dimostrare la completa efficacia di schermatura contro le radiazioni, pur confermando l’utilità che il lattice o il materasso a molle possono mettere in campo per fronteggiare l’inquinamento elettromagnetico. Ed anche un minimo di schermatura può risultare comunque determinante, giacché l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato che l’esposizione a bassi livelli di campi elettromagnetici non provoca alcuna conseguenza negativa per salute delle persone. Tuttavia per chi cerca un materasso completamente neutralizzante, la strada è ancora lunga da percorrere.
Consigli per il riposo
Dopo aver diffusamente parlato del materasso e della funzione che svolge in un’eventuale schermatura contro i campi elettromagnetici, concludiamo il nostro discorso con qualche buona regola generale per allontanare la possibilità di avere a che fare con onde elettromagnetiche durante il riposo notturno. È importante infatti:
- Non dormire con il cellulare acceso vicino al letto
- Non avere il wi-fi accesso in camera
- Non tenere tablet o lettori Mp3 sul comodino
- Non fare passare fili elettrici vicino al letto
- Non avere la moquette in camera, poiché genera radiazioni con l’attrito
- Evitare di dormire con coperte elettriche
- In generale non tenere accesi apparecchi elettrici in camera
Al di là del ruolo che può svolgere il materasso contro le onde elettromagnetiche, è importante mantenere l’ambiente circostante sgombro da possibili fonti di radiazioni, e volendo si possono seguire i suggerimenti della moderna bio-architettura, per migliorare il proprio ristoro notturno: questa branca della conoscenza consiglia di orientare il materasso secondo la posizione Nord-Sud, con il cuscino posto nella parte più a Nord del materasso: in questo modo infatti si otterrebbe il prolungamento della fase REM del sonno del 7 per cento, ridestandosi il mattino dopo più freschi e rigenerati.