- 1 Cos'è un materasso antidecubito
- 2 Quante tipologie di materasso esistono?
- 3 Le caratteristiche generali
- 4 Il materasso a gonfiaggio alternato
- 5 Materasso fluttuante
- 6 Quanto costa?
Ci sono diverse ragioni, legate ad età, patologie varie e via discorrendo, per cui alcune persone necessitano di un materasso antidecubito, uno strumento essenziale affinché non si formino delle piaghe sul corpo a causa della costrizione dello stare a letto per molto tempo: come vedremo, in commercio esistono diverse tipologie di prodotto sotto questo profilo, ognuna delle quali si adatta perfettamente al tipo di situazione clinico-sanitaria, ma in particolare in questa sede ci occuperemo del materasso antidecubito ad aria, uno dei più diffusi anche perché viene spesso consigliato dai medici, sia per la sua flessibilità di regolazione che per il tipo di comfort che è in grado di donare a chi deve sottoporsi a delicate terapie.
Cos’è un materasso antidecubito
Le piaghe da decubito sono una delle conseguenze più evidenti quando per motivi sanitari siamo costretti a rimanere a letto per molto tempo: un materasso antidecubito serve proprio a prevenire la formazione di queste lesioni cutanee, che se trascurate possono infiammarsi e procurare infezioni anche di grave entità, per cui è fondamentale affrontare questa problematica anche attraverso i materassi antidecubito, che sono considerati dallo Stato dispositivi medici di classe I: ciò significa pertanto che il costo per il loro acquisto è detraibile dall’IRPEF in sede di pagamento degli oneri fiscali secondo le modalità previste.
Quante tipologie di materasso esistono?
Sul mercato è possibile reperire diversi materassi antidecubito, che si differenziano per la tecnologia di base e che tornano utili a seconda del tipo di patologia di cui si soffre, ma altre variabili importanti sono considerati l’età, il peso e in generale la struttura fisica. Abbiamo pertanto:
- Materassi ventilati in gommapiuma, che sono considerati i tradizionali prodotti antidecubito, per pazienti a medio rischio di piaghe e dalla struttura fisica non troppo pesante
- Materassi ad acqua che previene la formazione di piaghe distribuendo il peso in modo uniforme. Adatti per soggetti a basso rischio di piaghe da decubito
- Materassi ad aria con sistemi di gonfiaggio differenti, adatti per soggetti a medio rischio o che devono affrontare terapie di riabilitazione
- Materassi fluttuanti dotati di sensori, per soggetti ad alto rischio di piaghe da decubito
- Materassi a cessione sempre con sensori, l’ideale per pazienti che hanno subito lesioni gravi e che rischiano recidive
- Materassi a fibra cava, che sono più che altro coprimaterassi ideati per offrire comfort a pazienti di peso ridotto e con basso rischio di lesioni.
Tra i più venduti ed apprezzati vi sono appunto i materassi ad aria antidecubito, con sensori o senza, di cui trattiamo diffusamente nei capitoli successivi.
Le caratteristiche generali
Indipendentemente dalla tipologia e dalla motivazione che costringe a rimanere a letto, che si tratti di una condizione permanente o di un periodo di convalescenza transitorio successivo a un intervento chirurgico o a un trauma subito, i materassi antidecubito rappresentano un miglioramento incredibile per i pazienti costretti all’immobilità, aumentando esponenzialmente livello di comfort dei degenti e la loro stessa qualità della vita. I vantaggi dei materassi antidecubito possono tradursi in:
- Prevenzione da lesioni da attrito
- Facilità di movimento
- Corretta postura per garantire un riposo ottimale
- Buona traspirazione
- Perfetta igiene
La qualità dei materiali ovviamente fa la differenza in questi modelli di materasso, solo in questo modo è possibile evitare la formazione di piaghe, lesioni ed edemi derivanti dal contatto con i tessuti e i materiali del letto. Al netto della tecnologia, che sfrutta cuscini gonfiabili o addirittura sensori di pressione per modificare leggermente la struttura del materasso adattandosi al corpo del paziente, la struttura dei materassi antidecubito prevede solitamente una lastra realizzata in materiale soffice e traspirante, che mantiene la giusta freschezza e circolazione d’aria allo scopo di stabilizzare la temperatura evitando i disagi da sudorazione eccessiva, e al medesimo tempo azzera ogni rischio di attrito, in modo che lo stare a letto per tanto tempo non produca quei caratteristici segni sulla pelle che possono risultare parecchio dolorosi.
Questa struttura dei materassi antidecubito, oltre ad assicurare una perfetta traspirazione, favorisce la corretta postura del degente: in questo modo ogni forma di disagio, dovuta alla pressione, all’umidità o a posizioni innaturali della colonna vertebrale, viene fortunatamente eliminata sul nascere.
Il materasso a gonfiaggio alternato
Andando nello specifico dei modelli ad aria, il più comune ed utilizzato è il materasso a gonfiaggio alternato, utilizzabile sia nelle fasi post-operatorie o dopo traumi subiti per rischi di lesioni di media entità, ma in taluni casi anche per determinate terapie di riabilitazione. Come funziona questo materasso antidecubito ad aria? Come si evince facilmente dal nome, tale prodotto consente di gonfiare solo alcune determinate parti del prodotto, in modo da garantire maggiore dose di comfort laddove vige un maggior rischio di piaghe e lesioni: per gonfiare e sgonfiare questi elementi interni in dotazione al materasso, è necessario un compressore che sia collegato alla rete elettrica 24 ore su 24, poiché i cicli di gonfiaggio vanno generalmente eseguiti ogni 10-15 minuti, a seconda del tipo di patologie e delle necessità del paziente, e i materassi sono dotati di un sistema di regolazione semplice da settare per facilitare l’utilizzo.
Materasso fluttuante
Esistono materassi antidecubito ad aria di ultima generazione che sono provvisti di sensori di pressione in grado di regolare il gonfiaggio, anche in questo caso da effettuare ogni determinato periodo di tempo, a seconda del peso della persona che lo utilizza: è il cosiddetto materasso fluttuante, ed è indicato soprattutto nei casi di gravi lesioni della spina dorsale e per la riabilitazione dalle fratture, per persone a grave rischio di piaghe e lesioni. Non va confuso con altri tipi di prodotti con sensori dotati di superficie microforata per ingenerare aria tiepida, anch’essi prodotti molto innovativi e all’avanguardia e definiti materassi a cessione.
Quanto costa?
Come abbiamo anticipato, i materassi antidecubito sono soggetti a detrazione fiscale, per cui sono rimborsabili per cifre e modalità compatibili con le disposizioni che ogni anno lo Stato fornisce ai contribuenti. In generale possiamo affermare che un materasso antidecubito ad aria di qualità almeno accettabile costa intorno ai 350 euro, acquistabile anche on line attraverso gli store tipo Amazon, dov si può ottenere un risparmio sul prodotto stesso e sul trasporto fino a casa.