- 1 Materasso antiacaro anallergico
- 2 Materasso in memory foam
- 3 Materasso in lattice antiacaro
- 4 Materasso antiacaro al poliuretano espanso
- 5 Il materasso a molle può essere antiacaro?
- 6 Come deve essere il rivestimento?
- 7 Quanto dura il materasso antiacaro?
- 8 Consigli per evitare allergie
Sempre più spesso i produttori del settore arredamento pubblicizzano materassi antiacaro, una soluzione prospettata per tutti i consumatori ma che in particolar modo può rivolgersi a quel 25 per cento della popolazione mondiale che soffre di allergie e disturbi di diverso tipo, e che possono nascere inconsapevolmente proprio nel luogo in cui si dorme. Solitamente infatti i materassi raccolgono nel tempo polvere e minuscoli pezzettini della nostra pelle morta, che sono proprio il nutrimento degli acari, pertanto, anche se si è molto attenti all’igiene e alla salubrità della stanza da letto, il rischio che il materasso diventi habitat naturale per una colonia di acari è piuttosto elevato. Come rimediare? Le case produttrici hanno ideato un materasso antiacaro, che si prefigge lo scopo di essere propedeutico alla prevenzione evitando che il prodotto ingeneri reazioni allergiche, salvaguardando la nostra salute: in questa guida metteremo in evidenza le caratteristiche del materasso antiacaro e i vari materiali in cui viene realizzato.
Materasso antiacaro anallergico
Una barriera contro gli acari che funzioni al 100 per cento ancora non esiste purtroppo, ma senz’altro questi materassi anallergici, che oramai sono parte integrante del catalogo di prodotti di tutte le migliori case del settore, consentono di ridurre al minimo il rischio di venire a contatto con batteri ed insetti durante la notte, mantenendo il luogo in cui riposiamo la notte in perfette condizioni igieniche. Questi materassi antiacaro sono realizzati in diversi materiali: i più comuni sono
- Materasso in memory foam
- Materasso in lattice
- Materasso al poliuretano espanso
- Materasso a molle
Vediamo in dettaglio le caratteristiche salienti di ognuna di queste tipologie.
Materasso in memory foam
I migliori materassi antiacaro sono quelli che vantano una produzione di origine chimica e non naturale, rendendo estremamente difficoltosa la presenza di acari: in questo senso quanto di meglio si può trovare in commercio per qualità complessivo e virtù anallergiche è il memory foam, un materiale schiumoso composto da varie sostanze chimiche con una prevalenza di poliuretano espanso, che generano all’interno del materasso maggiore densità e vischiosità. Secondo gli esperti questo tipo di materiale per il materasso è una scelta particolarmente indicata per chi vuole prevenire allergie derivanti dalla presenza di acari, giacché la presenza di questi elementi chimici non consente agli acari di proliferare all’interno della struttura del prodotto.
Materasso in lattice antiacaro
Gli scettici del materasso antiacaro puntano il dito soprattutto contro i prodotti realizzati in lattice, poiché si tratta di un materiale parzialmente di origine naturale, sebbene le strutture dei materassi di questo tipo sono invero realizzate utilizzando la schiuma di lattice, che è composto da lattice naturale solo per il 25 per cento, e questa tipologia di lavorazione comporta un’elevata resistenza agli acari e a tutti gli agenti conduttori di allergie.
Materasso antiacaro al poliuretano espanso
Non dissimile al memory foam è il materasso antiacaro al poliuretano espanso, che come abbiamo visto risulta essere la componente principale del memory: la differenza in questo caso è che i materassi di questo tipo si fondano esclusivamente sul poliuretano espanso, che tecnicamente è una miscela di isocianato, poliolo, coloranti, detergenti ed acqua, che impediscono la proliferazione di acari rendendo il materasso anallergico.
Il materasso a molle può essere antiacaro?
Gli interrogativi più profondi sulla capacità anallergica di un materasso emergono nei prodotti a molle, ma in assoluto questa tipologia di modelli non è affatto indisponibile alle qualità anallergiche: ma come facciamo a sapere se il nostro materasso a molle è antiacaro? In questo caso bisogna prestare attenzione al tipo di materiale con il quale la struttura metallica è rivestita, tenendo conto in ogni caso che i materassi a molle presentano diversi spazi vuoti al loro interno, comportando un maggior spostamento di aria rispetto ai materassi di altre tipologie. Maggiore aria smossa significa anche maggiore circolazione di polvere durante la notte, per cui sì, i materassi a molle possono essere antiacaro, ma in ogni caso sono meno consigliati per coloro che soffrono di disturbi allergici.
Come deve essere il rivestimento?
Altrettanto importante rispetto alla struttura interna del materasso è il rivestimento, che gioca un ruolo determinante nell’impedire la proliferazione degli acari evitando che possano trapassare attraverso i tessuti che compongono il prodotto. Pertanto è molto importante che il materasso antiacaro abbia una fodera con fibre anallergiche, le quali non assorbono la polvere. Queste fibre subiscono un trattamento in fase di lavorazione con speciali sostanze ideate appositamente per impedire la comparsa degli acari.
La fodera è forse ancora più importante del materiale del materasso stesso, giacché i rivestimenti esterni accumulano molta più polvere e residui di pelle della struttura interna: gli esperti inoltre suggeriscono di acquistare un materasso anallergico dotato di fodera removibile, che permette di ottenere una maggiore igiene e salubrità complessiva, facendo in modo che periodicamente la fodera venga rimossa per essere lavata, anche con detersivi dalle proprietà antibatteriche.
Quanto dura il materasso antiacaro?
Un materasso antiacaro non dura per sempre: è importante ricordare che nel corso del tempo l’effetto dei trattamenti specifici messi in campo per contrastare il proliferare degli insetti tende a svanire, pertanto bisogna agire personalmente: questo significa che non necessariamente si deve acquistare ogni volta un nuovo materasso, che comporterebbe una spesa elevata difficilmente ammortizzabile. Per garantire infatti le necessarie condizioni igieniche del proprio letto, basta lavare periodicamente il materasso con prodotti specifici, che rafforzano le difese antiallergiche e antiacaro del proprio materasso da letto.
Consigli per evitare allergie
Ci sembra giusto concludere questa disamina sui materassi antiacaro con una serie di consigli utili su come ulteriormente prevenire l’insorgere di allergie mantenendo sempre in perfetta igiene il nostro letto:
- Acquistare lenzuola, federe, trapunte e piumini trattate con sostanze anallergiche
- Evitare biancheria d aletto in sostanze naturali come lana o piume d’oca
- Guardare l’etichetta di cuscini e guanciali che riportino la certificazione del trattamento antiacaro
- Attenzione anche a muffe, funghi e altre proliferazioni batteriche che possono causare disturbi allergici, posizionando il letto lontano dalle pareti umide
In generale seguendo questi accorgimenti e facendo in modo che la propria stanza da letto sia sempre deumidificata, sarà molto difficile che acari e batteri possano proliferare sul materasso dando vita a reazioni allergiche.