- 1 Il cuscino per la posizione di riposo
- 2 Le misure
- 3 Il materiale dell'imbottitura
- 4 Cuscini memory foam: un approfondimento
- 5 Cuscino particolari
- 6 Consigli utili
Per riposare bene la notte, materasso e reti di appoggio svolgono un ruolo determinante, ma non esclusivo: i cuscini da letto sono altrettanto importanti per garantire il corretto allineamento tra testa, collo e spina dorsale, evitando di risvegliarsi il mattino seguente con fastidiosi dolori. Ma come devono essere fatti i migliori cuscini da letto? Quali caratteristiche devono avere? Una risposta univoca a tale questione non è così facile da fornire, ma in questo approfondimento proveremo a vedere una serie di criteri di cui tenere conto: il cuscino ideale non esiste, ma pur partendo dalle proprie sensazioni ed abitudini personali, si possono individuare una serie di elementi distintivi da cui trarre consigli e suggerimenti per acquistare i migliori cuscini da letto per le proprie necessità, tenendo conto della posizione in cui si dorme, il peso, la temperatura ambientale ed altri fattori che consentano di offrire il giusto rilassamento ai muscoli e favorire una buona respirazione, necessari al buon riposo notturno.
Il cuscino per la posizione di riposo
Un primo elemento abbastanza rilevante nella scelta del migliore cuscino da letto è la posizione in cui dormiamo prevalentemente durante le ore notturne: ognuno di noi, anche nella concitazione del sonno, tende a privilegiare una posizione, per cui sapendo come si dorme è possibile scegliere con buona approssimazione il cuscino ideale.
- Posizione supina: cuscino morbido, spessore medio, in memory o lattice
- Posizione di fianco: cuscino duro, spessore medio-alto, in memory o lattice
- Posizione prona: cuscino morbido, spessore basso, in piume o sintetico
- Posizione rigirata più volte: cuscino morbido o duro, spessore medio, in lattice
- Per allergici: cuscino in materiale sintetico, memory o lattice
- Per bambini: meglio senza cuscino, ma nel caso basso e morbido, in materiale sintetico
Le misure
Come per il materasso e per le reti, anche nel cuscino è importante scegliere le giuste misure, non solo per il letto in sé ma proprio per il nostro riposo, per cui larghezza e altezza del guanciale giocano un ruolo decisivo. Gli esperti ci dicono che la larghezza del cuscino non dovrebbe mai essere inferiore a quella delle proprie spalle, per evitare i fastidiosi dolori del mattino successivo, mentre lo spessore del guanciale si deve adattare alla posizione in cui si è soliti dormire. Sintetizzando in uno schema, abbiamo quindi:
- Cuscino basso: lo spessore è 10 centimetri, adatto per bambini e chi dorme in posizione prona, ha l’effetto di ridurre la pressione del collo. Se si vuole dormire con un cuscino di questo tipo, meglio che sia morbido
- Cuscino medio: lo spessore è 12-13 centimetri, perfetto per chi dorme sulla schiena, deve essere più basso delle spalle e mediamente duro
- Cuscino medio-alto: lo spessore è 15 centimetri, ideale per chi dorme disteso sul fianco, deve necessariamente essere duro per mantenere testa e collo in linea con le spalle
Il materiale dell’imbottitura
Nella scelta dei migliori cuscini da letto il materiale dell’imbottitura può essere un’altra variabile importante: solitamente distinguiamo tra 4 tipologie di imbottitura, ovvero
- Lattice: il cuscino può essere in questo caso di origine naturale, sintetica o un misto di entrambi, offre un ottimo sostegno a testa e collo, viene considerato idoneo per chi è particolarmente alto e con una corporatura robusta, e in generale per chi dorme sul fianco, essendo il lattice in grado di assorbire bene i movimenti del corpo, per cui è suggerito anche per chi si muove durante il sonno. Anallergico e anti-acaro. Costo medio: tra 20 e 75 euro circa
- Memory foam: il cuscino è realizzato in schiuma di poliuretano, ma la caratteristica principale è che il guanciale mantiene per circa 30 secondi la forma della testa e del collo quando si cambia posizione, per cui è poco adatto a chi si agita molto durante il sonno, mentre è ottimo per chi dorme supino, sul fianco, o chi ha una corporatura robusta. Costo medio: tra 15 e 120 euro circa
- Sintetico: il cuscino presenta un’imbottitura nella gran parte dei casi in fibra di poliestere, ed è piuttosto morbido, quindi adatto a bambini, ai magri e a coloro che dormono proni. Il cuscino sintetico inoltre è traspirante. Costo medio: tra 2 e 30 euro circa
- Piuma: il cuscino ha origine naturale, con piume provenienti da oche o anatre, è morbido e si deforma per poi tornare alla posizione di partenza. Non fornisce un particolare sostengo al collo, per cui è adatto per chi dorme a pancia in giù, mentre lo si sconsiglia ai bambini e agli allergici, ed anche chi si agita nel sonno o ha una corporatura robusta non trova in questo guanciale il supporto ideale. Costo medio: tra 13 e 60 euro circa
Cuscini memory foam: un approfondimento
Conviene soffermarsi un attimo in più sui cuscini in memory foam, poiché essi non sono tutti uguali, e modificando certi aspetti della loro realizzazione cambia anche la percezione del singolo utilizzatore: ci sono case produttrici che hanno infatti ideato guanciali in schiuma che in base alle sollecitazioni della temperatura corporea si adattano alle curve naturali di collo e testa, e con una forma “a saponetta” per venire maggiormente incontro alle esigenze di ogni tipo di consumatore. Più in generale i cuscini in memory sono adatti per chi soffre di allergie e più in generale ai soggetti più sensibili, essendo tale materiale resistente alla formazione di umidità al suo interno, evitando quindi che si possano formare agenti patogeni. La traspirabilità è la qualità primaria del cuscino memory, per cui lo si può utilizzare sia d’estate che d’inverno senza problemi.
Cuscino particolari
Non dimentichiamo che in commercio esistono cuscini di forme particolari che aiutano a risolvere determinate situazioni: è il caso del guanciale per cervicale, l’ideale per chi soffre costantemente di questo disturbo, che sia nella forma che per l’utilizzo di materiale viscoelastico riesce ad adattarsi alla perfezione alla forma del collo e della testa, migliorando sensibilmente la situazione di chi è solito risvegliarsi il mattino dopo con forti dolori. C’è poi il cuscino lombare che consente alle persone che sono solite avere una postura errata ad assumere la giusta posizione su sedie, poltrone e divani, o cuscini che hanno particolari funzioni anti-decubito che rende più difficile l’insorgenza delle piaghe o riduce il dolore di chi le ha già, rendendo più confortevole il riposo o lo stare seduti di persone malate e con handicap.
Consigli utili
Acquistare un cuscino on line presenta numerosi vantaggi in termini di costo, trasporto e assistenza, ma anche uno svantaggio non da poco: non lo si può provare. Per questo consigliamo se è possibile di comprarlo in un negozio fisico, o almeno di poterlo provare in modo da capire che tipo di imbottitura e spessore è adeguato per il proprio sonno, verificando che testa, collo e spina dorsale siano sempre allineati. Se tenuto bene, un guanciale può avere lunga vita, e gli esperti sostengono che l’ideale sarebbe cambiarlo dopo 5 anni.
Ci sono una serie di accorgimenti che possiamo prendere per fare in modo di allungare la longevità del nostro cuscino: innanzitutto fargli prendere aria prima di rifare il letto, esponendolo all’aperto almeno una volta alla settimana, e girarlo spesso, in modo da evitare che si deformi. Il cuscino in sé va lavato solo una o due volte l’anno, ma è meglio comunque acquistarlo lavabile, e ricoprirlo con federe da lavare ogni due mesi all’incirca. Ricordiamoci che un buon riposo è garantito anche dalla salubrità del guanciale, per cui è importante che sia dotato fodere antibatteriche e anti-acaro: specialmente d’estate, ma non solo, durante la notte si suda parecchio, per cui l’umidità che si crea all’interno dell’imbottitura potrebbe diventare terreno di coltura di agenti patogeni: ecco perché è importante anche che il cuscino sia traspirante, aiutando a mantenere il guanciale in un perfetto stato di igiene.