- 1 Materassi a molle
- 2 I migliori materassi a molle del 2024
- 3 Materasso in lattice
- 4 I migliori materassi in lattice del 2024
- 5 Materasso memory
- 6 I migliori materassi in memory del 2024
- 7 Altri materassi sintetici
- 8 Materasso in lana
- 9 Materassi per bambini e ragazzi
- 10 Materassi ortopedici
- 11 Materassi ergonomici
- 12 Materassi ad aria ed acqua
- 13 I migliori materassi antidecubito del 2024
- 14 L'importanza delle dimensioni
- 15 Topper e futon
- 16 Quanto costano i materassi?
- 17 Perché acquistare on line?
Come scegliere un materasso per il letto? Il mercato del settore offre un’innumerevole quantità di prodotti, per cui ad un occhio poco esperto potrebbe risultare particolarmente complicato orientarsi secondo i propri gusti, esigenze, necessità. In questa guida ragionata vi proponiamo un’analisi dettagliata delle caratteristiche di tutti i tipi di materasso che esistono in commercio, i pro e i contro di ogni tipologia, in modo da avere le idee più chiare su come scegliere il materasso per il letto a seconda anche delle proprie caratteristiche fisiche, l’età e tutte le altre variabili che possono influenzare la scelta.
Materassi a molle
- Pro: Diversi gradi di rigidità/morbidezza, equa distribuzione del peso corporeo, traspirazione e circolazione d’aria anti-umidità, elasticità, ottimo rapporto qualità-prezzo
- Contro: Poco adatto per le persone allergiche, diffidare dei modelli troppo economici
Ancora oggi i materassi a molle risultano essere i prodotti più veduti ed apprezzati dalla maggioranza dei consumatori, poiché oltre ad essere comodi ed accoglienti vantano un rapporto qualità-prezzo assai conveniente, avendo la possibilità di acquistare un prodotto anche di fascia alta ad un prezzo mediamente inferiore rispetto ad altre tipologie di materasso.
Ma come possono competere questi vecchi modelli con le virtù e le qualità dei materiali di ultima generazione? La versione evoluta oggi presente sul mercato viene chiamato materasso a molle insacchettate o anche materasso a molle indipendenti, in cui appunto le molle sono separate fra di loro e depositate in un sacchetto in modo da garantire un migliore supporto rispetto ai tradizionali materassi a molle, ed avere così il corretto allineamento di colonna vertebrale, testa e collo alla base di un buon sonno ristoratore.
Numero di molle
Molto importante per assicurare la qualità del prodotto è il numero di molle presenti nel materasso, che devono essere da un minimo di 500 a un massimo di 1500 almeno per ottenere l’adeguato supporto: diffidate dei modelli che hanno un numero di molle inferiori che sono indice di bassa qualità del prodotto, mentre in commercio vi sono modelli con un numero di molle anche molto superiore, fino a 7000, ma la qualità sostanziale non differisce di molto. Bastano infatti 1500-1600 molle indipendenti per avere il sostegno necessario a schiena, bacino e articolazioni.
Materiali impiegati
Se il numero di molle incide sul sostegno e la morbidezza del materasso, l’altro aspetto che non bisogna sottovalutare sono i materiali impiegati per avvolgere e foderare le spirali: in genere i sacchetti dell’imbottitura vengono lavorati con lana e cotone, sia utilizzate separatamente che insieme per ottenere lati estivi ed invernali in un unico prodotto, con speciali trattamento contro acari e muffe, ma per favorire le persone allergiche non mancano prodotti lavorati con materiali sintetici o semi-sintetici come lattice o memory foam, ma in questo caso il prezzo sale.
I migliori materassi a molle del 2024
Materasso in lattice
- Pro: Elasticità, leggerezza, ipoallergenicità, igiene, traspirazione, eccellente sostegno a tutte le zone sensibili del corpo
- Contro: Costo più elevato, minore resistenza nel lattice naturale al 100%, non adatto a coloro che sono allergici al lattice
Uno dei prodotti più di tendenza del settore è il materasso in lattice, o meglio lavorato con la schiuma di lattice, una sostanza che si trova in natura sotto forma di resina di un particolare tipo di albero originario del Sud America, ma frequentemente oggi tale materiale viene ottenuto in laboratorio artificialmente ed impiegato per i materassi, poiché risulta essere più resistente del lattice naturale. Tuttavia sempre più spesso si lavora in fase di realizzazione del prodotto si utilizza una combinazione di entrambe le procedure.
Il materasso in lattice presenta una serie di proprietà che migliorano il grado di comfort e di sostegno alla colonna vertebrale rispetto ai materassi a molle, ad un costo evidentemente superiore rispetto a questi ultimi, e che si evidenzia nel lavoro effettuato sull’imbottitura del materasso stesso.
L’imbottitura
Il lattice lavorato per l’imbottitura del materasso è in grado di offrire zone di portanza differenziata, che significa banalmente un sostegno mirato a tutte le diverse parti del nostro corpo quando ci distendiamo sul letto, attraverso il cosiddetto “effetto sagomatura” che migliora sensibilmente il supporto a tutte le parti più delicate. Il lattice meglio di qualsiasi altro materiale è in grado di adattarsi alle sollecitazioni del nostro corpo offrendo una maggiore sensazione di comfort, riprendendo la forma originaria senza tendenze ad affossamenti e deformazioni nel tempo come i vecchi materassi di una volta.
L’alta qualità del lattice si scontra con un solo difetto riscontrabile nei materassi in lattice totalmente naturale, ovvero una minore resistenza nel tempo: ecco perché sempre più spesso viene sintetizzato in laboratorio, giacché il lattice in questa versione è più duraturo, e i migliori prodotti in commercio possono durare tranquillamente 10 anni, basta rivolgersi sempre a marchi di comprovata qualità per ottenere prodotti affidabili e longevi.
L’aspetto igienico
Sotto il profilo igienico il lattice possiede indubbiamente qualità superiori rispetto ai materassi a molle, offrendo un elevato grado di protezione contro acari e batteri, ed anche contro muffe e funghi questi materassi sono una barriera efficiente, a patto di mantenere sempre un buon livello di cura del prodotto. Ricordiamo inoltre che si tratta di un materiale ipoallergenico, ovvero con un basso contenuto di sostanze che possono causare reazioni allergiche, a patto di non essere sensibili proprio al lattice stesso: una piccola percentuale di popolazione mondiale infatti soffre di reazione allergiche alle eveine presenti all’interno del lattice stesso, per cui è bene accertarsi del proprio grado di allergicità a questo materiale prima di considerare l’acquisto del materasso.
I migliori materassi in lattice del 2024
Materasso memory
- Pro: Elasticità, indeformabilità, anallergenicità, rigidità, adattabilità al corpo, eccellente sostegno a tutte le zone sensibili del corpo, isolamento dei movimenti
- Contro: Cattivo odore chimico iniziale, sensibilità alla temperatura corporea, costo più elevato
Nell’ambito dei materassi sintetici, il memory foam è diventato l’esempio più apprezzato dagli utenti che hanno deciso di passare a un prodotto di ultima generazione, completamente diverso sotto molti punti di vista rispetto ai tradizionali materassi a molle. Prodotto di punta della maggior parte delle aziende produttrici presenti sul mercato, il materasso in memory viene realizzato con una schiuma di poliuretano espanso che può presentare diverse tipologie di densità, in modo da offrire un maggiore o minore grado di rigidità a seconda dei propri bisogni ma anche della mera sensibilità personale. Essendo un materiale sintetico è totalmente anallergico, per cui è il materasso ideale per le persone sensibili da questo punto di vista.
La virtù principale del memory foam è l’indeformabilità, che significa che una volta che il materasso subisce la pressione del nostro corpo, dopo un breve lasso di tempo ritorna alla forma originaria una volta rilasciata quella determinata posizione. L’alto grado di comfort è determinato dal modo in cui questo materiale è in grado di isolare i movimenti del corpo o dei corpi: se ad esempio abbiamo due persone che dormono insieme su un modello matrimoniale, non si disturbano l’un l’altro proprio perché il memory tende ad assorbire i movimenti.
Elasticità e rigidità
Il memory viene impiegato nei cosiddetti materassi ortopedici proprio perché ha la capacità di offrire un giusto grado di rigidità a sostegno della colonna vertebrale, evitando di risvegliarsi al mattino con spiacevoli dolori a schiena ed articolazioni. Gli esperti consigliano di scegliere un modello semirigido o semimorbido, a seconda cioè se si privilegia un sostegno più robusto o viceversa una maggiore accoglienza, senza tuttavia eccedere in un estremo o nell’altro. Il memory consente effettivamente di avere gradi di rigidità avendo la possibilità di scegliere fra un’ampia gamma di prodotti, a seconda della quantità di schiuma utilizzata.
La traspirazione
Poche risultano essere le controindicazioni sottolineate dagli utenti che hanno acquistato un materasso in memory foam: alcuni hanno avvertito inizialmente uno sgradevole odore chimico che fortunatamente svanisce dopo pochi giorni al massimo di utilizzo, e che in ogni caso i produttori stanno tentando di ovviare per offrire un prodotto di qualità sempre maggiore. Invece il vero punto nodale riguarda la traspirazione del materasso memory: essendo sensibile alla temperatura corporea, “rispondendo” pertanto alle sollecitazioni che giungono dalla nostra anatomia, questo materasso potrebbe risultare poco adatto a chi soffre di sudorazione eccessiva, mentre è ottimo per i freddolosi che cercano un letto caldo e accogliente. Anche in questo caso i produttori stanno tentando di ovviare al problema inserendo minuscole perle di gel per rendere più confortevole il memory anche a chi patisce particolarmente il caldo.
I migliori materassi in memory del 2024
Altri materassi sintetici
Il memory foam è il più famoso dei materiali sintetici impiegati nel settore materassi ma non l’unico: esistono infatti anche altri prodotti sempre a base di poliuretano espanso, in cui cambia sostanzialmente la tecnica di lavorazione, ma le virtù di elasticità, anallergicità e sostegno alla colonna vertebrale restano inalterate. A mero titolo informativo, segnaliamo quindi altre tipologie di materasso in viscoelastico, come sono anche chiamati tali modelli: abbiamo il water foam, che è poliuretano espanso con acqua, e il waterlily, che ha un nome simile al precedente che può ingenerare confusione, ma invero si tratta di un prodotto differente, caratterizzato da una struttura a celle tecnologicamente innovativa e dal minor grado di impatto ambientale, risultando pertanto il più ecologico tra i materiali impiegati nel campo dei materassi.
Materasso in lana
- Pro: Calore, morbidezza, accoglienza, traspirazione
- Contro: Non sostiene la colonna vertebrale, inadatto ad allergici, bambini e degenti immobilizzati a letto, manutenzione più accurata
Agli antipodi rispetto ai materassi sintetici di ultima generazione abbiamo il materasso in lana per dormire al naturale come nei vecchi “materassi della nonna” che appartenevano alla nostra infanzia. Si tratta indubbiamente di modelli superati sotto molti punti di vista rispetto a quanto offre oggi il mercato, soprattutto perché il materasso in lana non è rigido e pertanto non sostiene adeguatamente la spina dorsale, facendoci assumere posizioni innaturali che possono compromettere il nostro riposo notturno. Per ovviare a tale problema è necessario rinforzare la struttura con una rete a doghe mobili molto piccole e non collegate fra loro.
La manutenzione
Oltre ad essere inadatto a bambini, persone allergiche e malati di lunga degenza, il materasso in lana, che si offre comunque come un prodotto molto caldo ed accogliente, in grado di assorbire perfettamente l’umidità e il sudore notturno, necessita di una costante manutenzione affinché possa durare nel tempo e non essere preda di acari e polvere. Il materasso va lavato, spolverato e lasciato al sole e all’aria più frequentemente rispetto alle altre tipologie di materasso in commercio, senza contare che almeno ogni due anni andrebbe effettuata la cardatura della lana, ovvero un processo di lavorazione di questo materiale per districarlo e renderlo libero dalle impurità che si possono annidare. Infine potrebbe essere necessario aggiungere periodicamente nuova lana al materasso per evitare l’appiattimento della stessa già presente, dovuto alla compressione e all’umidità nel tempo.
Materassi per bambini e ragazzi
Qualche parola più approfondita su come scegliere il materasso per il letto merita la destinazione d’uso, ovvero se il materasso dovrà essere utilizzato da una persona adulta, anziana oppure giovane. Particolarmente importante è la categoria dei bambini e dei ragazzi, che essendo nella fase dello sviluppo e della crescita di ossa e muscoli necessitano anche quando dormono di un prodotto che sia all’altezza dei loro bisogni. Sin da quando siamo neonati il mercato ci offre invero dei prodotti ad hoc pensati per venire incontro alle nostre esigenze, ma quando si comincia a crescere molto spesso i genitori tendono a preoccuparsi solo delle dimensioni, che pure giocano un ruolo fondamentale, dimenticandosi però di altre variabili importanti.
La rigidità
Nel corso del tempo le ricerche effettuate sul campo hanno dimostrato che la credenza di un tempo, ovvero che un materasso molto rigido fosse l’ideale per ottenere il giusto sostegno alla spina dorsale, era invero errata, seppure in maniera parziale: l’importante è offrire un corretto allineamento tra colonna vertebrale, testa e collo durante il risposo notturno, facendoci assumere posizioni naturali, e per ottenere ciò basta un giusto grado di rigidità, senza eccessi, ed anzi oggi il mercato offre prodotti che tendono al semimorbido per offrire una maggiore accoglienza. Se c’è invero una categoria di persone per cui il sostegno rigido fa bene alla colonna vertebrale che si deve sviluppare quelli sono proprio i bambini e i ragazzi, che possono dormire adeguatamente in un supporto di questo tipo, adottando un blocco unico sia per il materasso che per la base di supporto.
La traspirazione
Soprattutto per i più piccoli è molto importante verificare la traspirabilità, ovvero la capacità che ha il materasso di assorbire l’umidità dovuta ad un’eccessiva sudorazione: è importante scegliere materiali adeguati e materassi che offrano dal punto di vista strutturale una buona circolazione dell’aria, evitando così che si possano formare muffe e batteri.
La scelta dei materiali
Infine è sempre importante valutare i materiali impiegati nella realizzazione del materasso, che deve essere certificato in maniera adeguata, dimostrando che il prodotto è anallergico senza possibilità di rilasciare sostanze tossiche e nocive soprattutto per i più piccoli, sia nell’imbottitura che nel rivestimento esterno. Questa certificazione è indipendente alla scelta del materiale stesso, che come negli adulti può essere indifferentemente in lattice, memory o a molle insacchettate a seconda di gusti ed esigenze soggettive.
Materassi ortopedici
Oltre che per i materiali, i materassi possono distinguersi per la tipologia d’uso: un esempio sono i materassi ortopedici, che un tempo erano considerati i migliori per risolvere i problemi alla schiena e di dolori vari grazie alla sua estrema rigidità: le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno dimostrato invero che un’eccessiva rigidità fa assumere posizioni innaturali che risultano scomode e dolorose, ed è meglio optare per un prodotto semirigido, in grado di fornire il giusto sostegno senza compromettere il coretto allineamento tra colonna vertebrale, testa e collo.
A chi conviene?
Data questa premessa, a chi è consigliato l’uso del materasso ortopedico? I due fattori principali che possono influenzare la scelta orientando l’acquirente su un prodotto di questo tipo sono l’età e il peso. I materassi ortopedici vengono ancora consigliati dagli esperti in particolare per le persone di due fasce d’età, i bambini e ragazzi in età di sviluppo e gli anziani, che per motivi divergenti hanno una costituzione fisica meno stabilizzata, più fragile, e pertanto su un supporto eccessivamente molleggiato rischierebbero di vedere compresso il proprio grado di comfort durante i movimenti del sonno.
Un’altra categoria di persone che possono trovare grande giovamento da un supporto rigido mentre dormono sono coloro che hanno una costituzione molto robusta e soffrono di problemi alla schiena oltre che di peso: questa categoria di consumatori rischia di sprofondare se il materasso è eccessivamente morbido, pertanto il modello ortopedico risulta essere la chiave vincente per dormire sonni pienamente appaganti, e trarre una forma di sollievo da eventuali problematiche a schiena ed articolazioni.
Materassi ergonomici
Dall’altra parte della barricata rispetto ai prodotti ortopedici vi sono i materassi ergonomici, che come si evince da questa parola sempre più utilizzata per tanti oggetti di uso comune, “ergonomia”, puntano ad implementare le proprie funzionalità per aumentare il rado di soddisfazione del cliente, facendo interagire meglio gli elementi che compongono un dato oggetto con l’utilizzatore.
Come si traduce tutto ciò in un materasso ergonomico? Significa avere tra le mani, o meglio su tutto il nostro corpo quando ci distendiamo sopra di esso, un materasso in grado di modellarsi sulle linee del corpo, sagomandone la forma per ottenere un letto ancora più accogliente, avvolgente e in grado di supportare tutte le zone sensibili del corpo durante i movimenti notturni.
Le caratteristiche principali
Rispetto al tradizionale materasso ortopedico, il materasso ergonomico presenta un grado di rigidità media, e si connota appunto per l’estrema adattabilità al corpo che vi si adagia sopra: i prodotti più innovativi sul mercato come quelli in memory foam o waterfoam sono da considerare materassi ergonomici, ma anche il lattice o le stesse molle insacchettate prevedono nei loro esempi di prodotto di maggior qualità virtù ergonomiche. Riassumendo possiamo considerare le qualità principali del materasso ergonomico:
- Rigidità media
- Estrema adattabilità alle forme del corpo
- Riduzione dei punti di pressione su schiena e articolazioni
- Materiali di prima qualità
- Traspirabilità
Materassi ad aria ed acqua
Nella nostra rassegna su tutti i tipi di materasso che esistono per il letto vogliamo in ultimo segnalare due tipologie di prodotto molto particolari, ovvero i materassi ad aria e i materassi ad acqua. Non stiamo parlando dei prodotti da campeggio o da utilizzare saltuariamente per ospiti improvvisi in casa, ma di veri e propri materassi per il letto, singolo o matrimoniale che sia, e che si caratterizzano appunto per la presenza di aria o di acqua.
I primi hanno pregi e difetti tipici dei materassi gonfiabili, a cominciare dal fastidio di dover “pompare” il letto stando ben accorti che non si creino forature di alcun tipo: tuttavia le virtù non mancano, giacché, oltre ad essere piuttosto economici e sostenibili per chi non ha molti soldi da spendere, presentano nei loro modelli migliori alcuni optional molto interessanti, come la possibilità di avere una diversa pressione nelle zone del letto, assai utile per una coppia che ad esempio presenta una grande differenza di peso e necessità di una tipologia di supporto diversa per la spina dorsale.
Anche i materassi ad acqua corrono il rischio di forature, soprattutto se circondati da una cornice rigida, ma in compenso presenta le virtù di un materasso ergonomico, adeguandosi alle forme del corpo senza affossamenti o rigonfiamenti, facendo rilassare molto la spina dorsale riducendo quasi a zero i punti di pressione. Il prezzo è piuttosto elevato, soprattutto perché è necessario acquistare un modello con un sistema riscaldante se si vuole avere il giusto tepore nei mesi invernali. In ogni caso i materassi ad aria e ad acqua sono nicchie di mercato che solitamente incontrano le esigenze di una piccola percentuale di utenti, statistiche alla mano.
Vi sono poi tipi particolari di materassi ad aria e ad acqua e che sono destinati ai malati di lunga degenza che sono costretti a rimanere a letto per gran parte del loro tempo: se siete costretti a letto, temporaneamente per i postumi di un incidente o al contrario per le conseguenze di gravi patologie, dovete necessariamente acquistare materassi antidecubito che evitano la formazione di piaghe e ferite che possono infettarsi: si tratta di un presidio medico sanitario che è soggetto a detrazione fiscale, e che presenta diversi tipi di tecnologia anche a seconda se si tratti di problematiche di lieve o grave entità. Si passa da semplici modelli a schiuma a complessi sistemi ad aria con pressione continua o alternata, fino ad arrivare a modelli in gel e ad acqua appunto.
I migliori materassi antidecubito del 2024
L’importanza delle dimensioni
Dopo aver dato una panoramica il più possibile esaustiva su tutti i tipi di prodotto in cui è possibile imbattersi, vediamo adesso quali possono essere altri fattori importanti che influenzano come scegliere un materasso per il letto. Partiamo banalmente dalle dimensioni: in commercio non esistono soltanto solo il materasso singolo e quello matrimoniale, ma abbiamo anche altre misurazioni. La più nota è quella del cosiddetto materasso una piazza e mezzo, che si può considerare un materasso singolo molto comodo, essendo più ampio e spazioso, oppure un tipo di matrimoniale certamente più scomodo, ma che può venire incontro alle esigenze di spazio della camera da letto.
Altre misure standard
Se in Italia queste tre sono le dimensioni principali, in altre realtà estere abbiamo tipologie di misure differenti, che si possono oramai acquistare facilmente anche nel nostro Paese, in caso corrispondano maggiormente ai nostri gusti e bisogni: abbiamo ad esempio il materasso alla francese, che presenta una lunghezza identica alla piazza e mezzo, ma una larghezza leggermente maggiore, per cui abbiamo un materasso 140 x 190, mentre la piazza e mezzo si ferma a una larghezza di 120 centimetri. Negli Usa invece sono diffusi con grande successo il materasso king size e i suoi succedanei, Super king size, American king size e California king size: si tratta di un materasso per letto extra large, l’ideale per chi cerca la massima comodità, con combinazioni che vanno da 180 a 220 centimetri per lunghezza e larghezza.
Infine non bisogna dimenticare la possibilità di ottenere materassi su misura rivolgendosi alle aziende che offrono tale servizio: se magari avete ereditato una struttura letto dai vostri genitori o addirittura dai vostri nonni, non dovete disperarvi perché è possibile sempre farsi fare un materasso nel materiale che si desidera con le misure esatte, ad un costo leggermente superiore rispetto alla media.
L’importanza dello spessore
Invero non bisogna badare solo a lunghezza e larghezza quando parliamo di dimensioni del materasso, ma anche di altezza: lo spessore del materasso è infatti fondamentale per dormire bene durante la notte, poiché una misura troppo bassa rischia di compromettere il comfort, ma anche uno spessore eccessivo potrebbe compromettere la stabilità della struttura letto. Generalmente i materassi per essere considerati di buona qualità dovrebbero avere un’altezza compresa tra i 19 e i 24 centimetri, un po’ di più per quelli a molle, che possono arrivare intorno ai 30 centimetri.
Topper e futon
La questione dell’altezza e dello spessore del materasso ci porta a parlare di due prodotti differenti ma che rivestono una loro importanza quando si tratta di materasso per il letto. Il primo è il topper, ovvero un sottile materassino imbottito che viene generalmente acquistato proprio per aumentare lo spessore del nostro materasso da letto, ha un costo accessibile e consente di migliorare le prestazioni del nostro prodotto di base se non siamo completamente soddisfatti del suo acquisto.
Tutt’altro prodotto sono i materassi futon, i classici materassi sottili giapponesi che hanno trovato un loro mercato anche in Occidente, soprattutto tra giovani e coppie con mezzi economici esigui. I futon possono essere distesi in terra e riavvolti quando non li si usa proprio alla maniera nipponica, ma anche adagiati su una rete o base di appoggio per letto, hanno funzioni ortopediche ma possono anche risultare scomodi se non si è abituati a dormire su supporti rigidi. Lo spessore può arrivare a misure simili a quelli consigliati dei materassi di qualità riportati nel capitolo dedicato, ma i modelli più economici hanno un’altezza inferiore e pertanto potrebbero risultare davvero poco confortevoli.
Quanto costano i materassi?
Quanto costa un materasso? Una domanda che ci poniamo spesso ma a cui è oggettivamente difficile fornire una risposta adeguata. Questo perché esistono numerose fasce di costo, che vanno dai modelli economici fino a quelli di alto profilo, ma non necessariamente significa che i primi sono scadenti e i secondi sono il meglio che fa per noi: il rapporto qualità-prezzo è dato infatti da numerosi fattori, senza contare che oggi esistono possibilità di acquistare ad esempio on line abbattendo molte voci di spesa che incidono sul costo finale del prodotto.
Ovviamente sul prezzo influiscono le dimensioni, i materiali impiegati per la realizzazione, lo stesso marchio dell’azienda: i top di gamma hanno una cifra che va oltre i 1000 euro, ma si trovano prodotti di buona qualità anche fra i 400 e gli 800 euro, ma parliamo sempre di cifre indicative e “di negozio”, mentre scegliendo store on line che offrono varie forme di sconti e promozioni si possono abbattere i prezzi finanche della metà.
Perché acquistare on line?
L’acquisto on line dei materassi viene sempre più caldeggiato anche dagli stessi consumatori, che trovano il modo di abbinare comodità e risparmio, tuttavia è insito qualche rischio in questa scelta senza le opportune precauzioni. Poiché parliamo di un prodotto che deve durare a lungo, per un’attività che occupa circa un terzo della nostra vita, bisognerebbe prima testare il modello che ci interessa, confrontare le nostre sensazioni soggettive indipendentemente dalle virtù sbandierate del materasso in sé, per cui è consigliabile sempre prima provare il prodotto e poi eventualmente effettuare l’acquisto: molte aziende del settore hanno oggi un sito web attraverso cui effettuare l’acquisto in pochi minuti, una volta che si è certi di cosa scegliere, senza dimenticare ovviamente i grandi store generalisti tipo Amazon che aiutano a risparmiare sul prodotto ma anche sul trasporto fino a casa.
Se trovate un effettivo risparmio rispetto al negoziante fisico vicino casa, l’acquisto on line del materasso può rivelarsi la scelta giusta, pratica da effettuare e per nulla faticosa grazie al trasporto fino a casa. A patto però di essere sicuri della scelta e che il materasso selezionato sia effettivamente disponibile ad un prezzo concorrenziale.