- 1 Il telaio e le doghe: perché sono importanti?
- 2 I sostegni del telaio
- 3 I vari tipi di piani d'appoggio
- 4 Piani d'appoggio ortopedici e anatomici
Come si scelgono le migliori reti per materasso da letto matrimoniale? In realtà, che si tratti di un letto singolo oppure a due piazze, il discorso sulla qualità e sugli elementi peculiari che connotano la bontà della rete non si modifica, e pertanto il ragionamento per entrambe le tipologie di letto è similare. Di certo gli aspetti principali di una rete per materasso da letto matrimoniale sono tre, ovvero misure, telaio e piano d’appoggio della rete, su cui si dovrà poggiare il materasso e a sua volta contenere il peso delle due persone che di solito utilizzano una tipologia di letto e materasso di tale tipo. Vediamo più in dettaglio alcuni di questi aspetti.
Il telaio e le doghe: perché sono importanti?
Dopo essersi premurati di aver ben preso le misure di lunghezza, larghezza ed altezza del materasso, possiamo occuparci di scegliere la giusta rete per il letto, che si fonda sul telaio e le doghe che fungono da piano d’appoggio. Perché si tratta di elementi importanti? Come in un’automobile, il telaio è la struttura portante del letto, il principale sostegno del peso del materasso e dei suoi utilizzatori, quindi svolge una funzione fondamentale. Dal punto di vista dei materiali, esso può essere in:
- Legno
- Metallo
- Materiale acrilico
A sua volta, come vedremo meglio nel capitolo dedicato, vi sono dei sostegni che aiutano il telaio a mantenere sempre integra la struttura del letto. Alcuni modelli di letto matrimoniale presentano dei sistemi elettrici che integrano il lavoro strutturale ed ergonomico di telaio e doghe tramite alcuni elementi aggiuntivi, di natura elettrica e meccanica, che spostano con adeguati movimenti la testiera o la base dove poggiano i piedi, migliorando la sensazione di comfort durante il sonno, oltre che risultare particolarmente importanti per coloro che soffrono di problematiche motorie.
I sostegni del telaio
Affinché il telaio risulti essere resistente e duraturo nel tempo, necessita di appositi sostegni che fungono da rinforzo per il telaio: questi sostegni variano per numero e posizionamento, e a seconda delle sensazioni soggettive di ognuno possono contribuire al miglior grado di comfort degli utilizzatori o dell’utilizzatore durante il sonno. Data la natura di letto matrimoniale, questi sostegni sono particolarmente presenti nelle reti per letti di questo tipo, perché come si può facilmente intuire maggiore sarà il numero di questi sostegni, quanto più risulterà elevato il grado di resistenza.
Ma non è solo il numero a garantire una buona solidità al letto matrimoniale: è importante infatti che questi sostegni siano messi in posizione longitudinale rispetto alla rete, sopra le doghe, poiché in questo modo la loro azione impedisce maggiormente che si possano spezzare e cedere d’improvviso le doghe mentre dormiamo. Grazie ai sostegni il piano d’appoggio può svolgere ancora meglio la propria azione di mantenimento del materasso nella corretta posizione, evitando dolori alla schiena e alle articolazioni.
I vari tipi di piani d’appoggio
Dopo aver diffusamente parlato del telaio, passiamo alle doghe, l’altro elemento portante della struttura della rete da letto, giacché vanno a formare il piano d’appoggio. Prima ancora di vedere quali sono le diverse tipologie di piano d’appoggio, ci sembra doveroso sottolineare l’importanza di non scegliere come rete per il letto matrimoniale una tipologia a doga unica, poiché esso tende più facilmente a incurvarsi e a rompersi, e talora non basta nemmeno aggiungere un intermezzo.
Detto questo, possiamo passare a descrivere le varie tipologie di piani d’appoggio, per cui abbiamo:
- In metallo (obsolete e in via di disuso)
- A doghe fisse
- A doghe mobili (meccaniche ed elettriche)
- Ortopedici
- Anatomici
Le doghe in legno sono particolarmente utilizzate soprattutto quando ci si trova a dormire sui materassi a molle, ma più in generale vengono apprezzate per la loro rigidità, che può essere regolata a seconda se si utilizzano doghe larghe oppure strette: le prime sono più solide ed ottimali sui materassi spessi, le seconde più flessibili e adatte a materassi sottili, purché abbiano una buona capacità ammortizzante. Le doghe poi possono essere fisse o regolabili, ma queste ultime sono generalmente più costose, ma garantiscono anche una maggiore duttilità e capacità di adattamento, oltre che di durata nel tempo.
Piani d’appoggio ortopedici e anatomici
Arriviamo infine ai piani d’appoggio ortopedici ed anatomici, le ultime tipologie da considerare. I primi sono particolarmente consigliati per chi soffre di mal di schiena ed utilizza ovviamente materassi anch’essi ortopedici: la rete consiste in un’unica base rigida, e di solito viene utilizzato dietro consiglio medico, e può risultare ideale anche per coloro che sono in sovrappeso, assicurandosi in questo modo un corretto riposo.
I piani d’appoggio anatomici sono realizzati con materiale viscoelastico, essendo in grado di assecondare le linee dei materassi e dei corpi, e sono considerati ottimi per chi utilizza i materassi in lattice e quelli in memory, a portanza differenziata, garantendo anche una buona circolazione dell’aria. Questi sono i piani d’appoggio che costituiscono la base delle reti per materasso da letto matrimoniale presenti sul mercato tra cui scegliere.