Come pulire e lavare il materasso

pulire e lavare il materasso

Se volete sapere come pulire e lavare il materasso, in questa guida vi forniamo tutte le indicazioni utili per mantenere sempre in perfetta igiene il proprio materasso da letto. Considerando che trascorriamo circa un terzo della nostra vita sopra di esso, sapere come pulire e lavare il materasso è assai importante per evitare che polvere, acari, muffe e batteri vari possano minacciare la nostra salute: oggi in commercio esistono modelli ergonomici che sono sfoderabili e lavabili in lavatrice, ma non tutti hanno questa comodità, pertanto bisogna ricorrere a metodi naturali, senza spendere particolari cifre o ricorrere a chissà quali attrezzature, per lavare il materasso e mantenerlo pulito.

Quando va lavato il materasso?

Periodicamente bisognerebbe pulire e lavare il materasso per fare in modo che mantenga inalterate le proprie virtù: almeno una volta a settimana dovrebbe prendere aria fuori la finestra o il balcone, e ad ogni cambio di stagione andrebbe lavato e rivoltato, lato testa-piedi ma anche sopra-sotto, a seconda anche del tipo di prodotto che si ha a disposizione, in modo da tenere lontana la minaccia di polvere ed acari. A tal proposito, se è vero che molti materassi vengano sponsorizzati come antiacaro, invero nessun modello lo è al 100 per cento, e in ogni caso nel corso del tempo perde questa sua efficacia, tanto che in commercio si trovano appositi prodotti da utilizzare per rinforzare il trattamento, indispensabili soprattutto per evitare reazioni allergiche.

Come lavare il materasso

Come lavare il materasso? Bisogna tenere presente che sopra il nostro letto vi sono numerosi accessori, per cui una perfetta pulizia prevede il prendersi cura di:

  • Materasso
  • Coprimaterasso
  • Fodere
  • Piumoni e copriletti vari

Lasciando da parte il copriletto e il piumone, che hanno loro specifiche modalità di trattamento, concentriamoci su materasso vero e proprio e le sue componenti: innanzitutto possiamo pulire in lavatrice il coprimaterasso se è facilmente sfoderabile e se il tessuto non si rovina, basta leggere il libretto di accompagnamento o chiedere al rivenditore circa le modalità pulenti del prodotto per essere sicuri. Se ad esempio il coprimaterasso è in cotone non va lavato a temperature oltre i 90 gradi centigradi, in ogni caso una volta lavato ed asciugato passateci il ferro da stiro per eliminare ogni possibile traccia di acari.

Analogo trattamento è da riservare per le fodere dei cuscini, da lavare e poi lasciare asciugare al sole battendoli in modo da eliminare ogni traccia di agenti patogeni, mentre i cuscini veri e propri vanno lasciati a prendere il sole per tutta la giornata almeno.

Lavare il materasso con il bicarbonato

Ed arriviamo al materasso vero e proprio: come pulire e lavare il prodotto? Il rimedio naturale più utilizzato e consigliato è il bicarbonato di sodio, che possiede proprietà disinfettanti ed è in grado di eliminare anche tracce di muffa. Questi i vari passaggi per pulire il materasso con il bicarbonato:

  • Portare il materasso fuori al sole e batterlo vigorosamente
  • Cospargere il materasso con due manciate di bicarbonato
  • Lasciar trascorrere qualche ora e battere nuovamente il materasso
  • Lasciarlo al sole per tutta la giornata
  • Passare il bicarbonato sulle cuciture per eliminare eventuali colonie di acari

L’utilizzo del bicarbonato per lavare il materasso può essere accompagnato e coadiuvato anche da altri mezzi per facilitare le operazioni di pulizia, ad esempio usando l’aspirapolvere per eliminare tracce di polvere ed acari su entrambi i lati del materasso, così come può essere utile il vaporetto, giacché il calore del vapore si offre come un valido rimedio naturale contro tutti gli agenti che generano reazioni allergiche.

Come eliminare le macchie fresche

Può capitare che si formino delle macchie sul materasso, perché magari sbadatamente rovesciamo sopra qualche liquido o cibo o qualsiasi altra cosa che potenzialmente potrebbe rovinare il materasso se penetrasse tra le fibre dell’imbottitura: come agire in questo caso? Per prima cosa bisogna prendere un panno pulito e bagnarlo con acqua fredda in modo da tamponare la macchia col panno umido, facendo ben attenzione a non strofinare, poiché altrimenti l’acqua potrebbe penetrare nelle fibre del materasso rovinandolo irreparabilmente. Proseguire con le operazioni di tamponamento fino a che non viene assorbito tutto il liquido in eccesso.

Per trattare la macchia vera e propria, si può utilizzare un composto formato da 30 ml di perossido di idrogeno e 15 ml di detersivo liquido per piatti: versare il composto in una ciotola di piccole dimensioni, e utilizzare un vecchio spazzolino da denti, che immergeremo nel liquido e passeremo intorno alla macchia strofinando delicatamente. È importante utilizzare poco di questo liquido, soprattutto su materiali come il memory foam che potrebbero rovinarsi seriamente. Questo metodo è efficace contro tracce di cibo e bevande, ma in caso di macchie generate da residui organici come pipì, sangue o vomito, ma anche per unto o grasso, si possono usare modiche quantità di detergenti enzimatici da spruzzare sempre su un panno pulito e poi strofinando con molta delicatezza nella zona macchiata.

Una fodera protettiva per prevenire le macchie

Per evitare di correre il rischio di macchiare il materasso, valutate l’idea di comprare una fodera protettiva da applicare sul nostro modello, una sorta di custodia di plastica che salvaguarda l’integrità del materasso da ogni possibile incidente. Ne esistono in commercio di varie tipologie, ci sono quelli che si inseriscono come la copertura della trapunta e poi richiuse tramite una cerniera per sigillare il materasso e proteggerlo da liquidi, polvere, acari, macchie e sporcizia di ogni tipo, ma vi sono anche modelli più semplici, concepiti come meri rivestimenti per proteggere unicamente la parte superiore del materasso da polvere e liquidi.

Contrastare il ritorno degli acari

Dopo aver visto come pulire il materasso ed eliminare le macchie, chiudiamo la nostra disamina con qualche suggerimento per contrastare la presenza degli acari: poiché questi esserini si nutrono di polvere e frammenti di pelle che lasciamo sul letto quando ci muoviamo durante il sonno, è consigliabile spolverare in profondità ogni superficie della camera da letto, passando bene l’aspirapolvere sui pavimenti, anche ogni giorno se la stanza tende facilmente a impolverarsi. Oltre alla pulizia, ricordarsi di arieggiare la stanza mezz’ora al giorno: in questo modo si riesce già a eliminare una buona percentuale di agenti patogeni presenti nel materasso.

Giornalista, content editor, correttore di bozze, sono nato a Napoli nel 1981, iscritto all’Ordine dei giornalisti pubblicisti nel 2012. Interessi principali sono letteratura, cinema, musica, politica e tematiche ambientali, di cui mi sono occupato scrivendo per numerosi siti web, blog e riviste cartacee. Dal 2016 ho esteso le mie competenze anche alle materie economiche e al copywriting.

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