Migliori materassi: prezzi, recensioni, opinioni, guida al materasso dalla A alla Zeta
Migliori materassi in memory foam del 2024
Migliori materassi del 2024 in schiuma di lattice
Migliori materassi del 2024 a molle insacchettate
Migliori materassi del 2024 in waterfoam
Migliori materassi antedecubito ad aria del 2024
Avete deciso di cambiare il materasso ma non sapete come orientarvi tra le miriadi di prodotti disponibili? In questa guida esaustiva vi diciamo tutto ciò che è necessario sapere su questo indispensabile accessorio della nostra vita quotidiana, le varie tipologie di prodotto, tutti gli accorgimenti necessari per la sua pulizia ed igiene, le altre componenti fondamentali della struttura letto e molto altro ancora: non vi resta che consultare questa guida materassi per soddisfare ogni piccola curiosità sull’argomento ed avere le idee più chiare sul tipo di modello più adatto ai propri bisogni.
Quando cambiare il materasso
Quando possiamo capire che è arrivato il momento di cambiare il materasso? Secondo la scienza trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo, per cui è fondamentale che questo accessorio mantenga sempre inalterate le proprie virtù sia in termini di prestazioni che di igiene: grazie ad una serie di accorgimenti che vedremo più dettagliatamente nei capitoli seguenti, è possibile allungare molto la vita di un materasso, che oggi al massimo delle sue potenzialità è in grado di durare almeno 10 anni.
Tuttavia possono esserci dei segnali che ci inducono a comprendere che è arrivata l’ora di cambiare il materasso anche prima di questa “data di scadenza”, e ciò avviene quando a causa dell’usura e del logoramento interno tendono a perdersi le qualità primigenie del prodotto, per cui si cominciano ad avvertire dolori fisici e sintomi quali una maggiore stanchezza ed indolenzimento al risveglio, che sono frutto appunto di questo principio di alterazione, l’avvisaglia che è giunto il momento fatidico di acquistare un nuovo modello.
Le caratteristiche di un buon materasso
Le ricerche scientifiche effettuate sul campo, di cui le aziende produttrici tengono grande conto, hanno dimostrato che il vero segreto di un buon materasso è che riesce a far mantenere a chi lo utilizza un corretto allineamento tra colonna vertebrale, collo e testa, evitando posizioni innaturali che lasciano dolorose tracce al risveglio mattutino. Per ottenere tale risultato è necessario un mix di caratteristiche che ogni buon materasso deve avere, e che in sintesi si riverberano in:
- Livello di rigidità
- Elasticità
- Giusto supporto a tutte le zone sensibili del corpo
- Accoglienza
- Igiene
Un buon materasso risulta comodo e allo stesso tempo offre il sostegno necessario a schiena, bacino ed articolazioni, affinché il riposo notturno risulti rigenerante e privo di dolori il mattino seguente, ed è questo il fine ultimo che ogni azienda produttrice cerca di raggiungere utilizzando materiali e tecniche di lavorazione adatte allo scopo.
Quanti tipi di materasso esistono?
In commercio esistono una molteplicità di prodotti per il nostro riposo, che utilizzano materiali differenti, tuttavia da questa prospettiva possiamo individuare 3 tipologie di materasso prevalentemente legati a queste materie prime o strutture:
- Memory foam
- Lattice
- Molle insacchettate
I modelli di materasso più venduti ed apprezzati dagli utenti, e dunque maggiormente diffusi, corrispondono a queste tipologie che andiamo a descrivere in dettaglio.
Materasso memory
Il memory foam è un materiale sintetico viscoelastico caratterizzato da schiume di poliuretano a diverse densità, e rappresenta oggi uno dei prodotti di punta del settore anche per la sua resistenza e durata nel tempo, risultando un materasso accogliente e di ottimo sostegno, benché in termini di costi sia lievemente superiore alla media.
Pregi
Molti sono i vantaggi del materasso memory, la cui principale virtù è l’indeformabilità: questo significa che il materiale, una volta rilasciata la pressione del peso corporeo, ritorna alla sua posizione originaria dopo un breve lasso di tempo. Con questo materiale pertanto affossamenti e deformazioni dei prodotti tradizionali del passato sono un lontano ricordo, senza contare che l’elasticità che è in grado di donare è assai variabile, a seconda della densità della schiuma, per cui possiamo avere prodotti morbidi come più rigidi, lasciando sempre inalterata la virtù del supporto alla spina dorsale nella giusta maniera. Inoltre essendo un materiale sintetico è totalmente anallergico, l’ideale per chi è sensibile a polvere ed acari.
Difetti
Le case produttrici stanno cercando di eliminare con i modelli di ultima generazione alcune criticità rilevate dagli utenti, e che oggi si riscontrano per lo più nei materassi economici in memory, come un odore chimico un po’ sgradevole che all’inizio è presente, ma svanisce poco tempo dopo l’utilizzo del materasso. Il maggior difetto del materasso in memory foam è legato invero al suo pregio migliore: essendo un materiale sensibile al corpo umano lo è anche alla sua temperatura, per cui chi soffre di sudorazione eccessiva può trovare poco confortevole tale tipologia di prodotto. Nondimeno va detto che le aziende che realizzano i migliori materassi in memory stanno ovviando a questo problema inserendo delle micro-perle di gel in grado di lasciare il materasso sempre fresco anche nei periodi più caldi.
Materasso in lattice
Per quanto riguarda il materasso in lattice, si tratta anch’esso di un prodotto di alta qualità riconosciuta, con un costo in media superiore ai materassi più tradizionali, ma in grado di fornire prestazioni di eccellente qualità. Il lattice è una resina naturale che si ottiene da una pianta originaria del Sud America, ma sempre più spesso le aziende produttrici utilizzano oggi un lattice ottenuto artificialmente in laboratorio, sia in maniera prevalente che mescolata al lattice naturale, per offrire maggiore resistenza ed implementare le qualità già elevate del lattice.
Pregi
I materassi che vengono lavorati con la schiuma di lattice, come dovrebbe essere più corretto definire, offrono un eccellente sostegno alla colonna vertebrale essendo mediamente più rigidi dei materassi tradizionali, con virtù ortopediche date dalla portanza differenziata, per cui si riesce ad ottenere un supporto mirato a seconda delle specifiche zone del corpo. Tutto questo senza mai far venire meno il comfort poiché il lattice si adatta alle sollecitazioni del nostro corpo meglio di qualsiasi altro materiale impiegato oggi nella lavorazione dei materassi, e dal punto di vista igienico garantisce un’alta resistenza a muffe, acari e batteri.
Difetti
Rispetto al memory non si tratta invero di un materiale anallergico bensì ipoallergenico, il che vuol dire che esiste un livello di rischio, per quanto basso, di contrarre reazioni allergiche dovute proprio ad una sensibilità al lattice, o meglio ad una sua componente interna. Un altro difetto che viene riconosciuto al lattice naturale è una minore resistenza nel corso del tempo, problematica a cui le aziende produttrici tentano di ovviare usufruendo della maggiore tenacia che si ottiene sintetizzando il lattice in laboratorio.
Materasso a molle indipendenti
Il materasso a molle indipendenti, detto anche a molle insacchettate, rappresenta la versione più evoluta e aggiornata alle nuove esigenze dei consumatori dei materassi a molle tradizionali, correggendo una serie di storture e criticità che impedivano una buona longevità a questi ultimi: oggi le molle vengono separate e rese indipendenti l’una dalle altre e poi inserite in appositi sacchetti in lana o cotone (oppure di entrambi i tessuti), garantendo un maggior supporto senza che si creino affossamenti e deformazioni, ed una resistenza nettamente migliore rispetto a un tempo.
Pregi
Oltre a risultare un prodotto migliore rispetto al passato, il materasso a molle insacchettate può sfruttare una serie di qualità anche rispetto alla concorrenza di altre tipologie che lo rendono ancora oggi il tipo di materasso più diffuso tra gli utenti. Non soltanto un rapporto qualità-prezzo mediamente più conveniente gioca a favore del prodotto, ma anche l’eccellente elasticità, che lo rende particolarmente adatto ad esempio alle persone di costituzione fisica più robusta, con una distribuzione uniforme del peso corporeo, ma ottime sono anche la traspirazione e il livello di circolazione dell’aria che impedisce la formazione di umidità nel letto, oltre che la possibilità in ultimo di poter scegliere tra diversi livelli di rigidità a seconda delle propri sensazioni soggettive.
Difetti
Se è vero che il materasso a molle indipendenti è molto conveniente sul fronte prezzi, è lecito diffidare dei modelli troppo economici che non potrebbero avere quel numero minimo di molle sufficiente a garantire le qualità sopra descritte in termini di elasticità: un materasso con meno di 500 molle non è adeguato a ben sostenere il nostro corpo, per cui è meglio lasciar perdere. Allo stesso tempo coloro che soffrono di allergia a polvere e ad acari corrono maggiori rischi con questa tipologia di materasso, poiché la grande circolazione d’aria favorisce l’accumulo di polvere sui rivestimenti superficiali, benché esistano validi prodotti a molle in commercio realizzati con rivestimenti in lattice o memory con trattamento antiacaro.
Materasso ergonomico o ortopedico?
Un tempo si credeva che il materasso ortopedico molto rigido fosse la soluzione migliore in termini di qualità e resa di sonno, successivamente la scienza medica ha capito che un corretto allineamento tra colonna vertebrale, testa e collo non passa necessariamente per un tale livello di durezza, che anzi può risultare controproducente, scomodo. Per questo motivo il materasso ortopedico tradizionalmente inteso è passato in soffitta, e al suo posto oggi si consiglia il materasso ergonomico, che è in grado cioè di accogliere meglio le istanze del singolo utilizzatore, adattandosi alla sua conformazione fisica persino con un effetto “sagomato” nei suoi migliori esempi. Il materasso ergonomico possiede le necessarie virtù ortopediche di supporto alla colonna vertebrale senza necessariamente dover risultare così eccessivamente rigido.
La scelta del livello di rigidità
Ne consegue che oggi si preferisca parlare di modello semirigido, oppure semimorbido, lavorando insomma sulle sfumature e i gradi intermedi evitando così gli eccessi da un lato e dall’altro, che comportano solo affossamenti o una durezza che risulta prevalentemente scomoda. Ma come scegliere il grado di rigidità? Partendo dal presupposto che di base contano le sensazioni personali, possiamo scovare alcune costanti che legano le nostre caratteristiche fisiche al tipo di supporto che deve offrire il materasso: un prodotto ortopedico più rigido è consigliato per bambini e ragazzi in via di sviluppo, oppure per gli anziani che sono particolarmente fragili, le persone robuste necessitano di un livello che sia in grado di supportare bene il peso offrendo il sostegno adeguato, mentre chi è più magro ed esile dorme bene su un materasso più morbido. Anche le posizioni del sonno incidono, con i supporti rigidi che risultano ideali per chi dorme supino o di fianco, mentre chi ama stare a pancia sotto dovrebbe privilegiare una maggiore morbidezza.
Le dimensioni
Oggi le aziende produttrici tendono a confezionare prodotti con misure standard, per cui sulla scorta delle dimensioni del materasso abbiamo:
- Materasso singolo 80/90 x 190/200
- Materasso una piazza e mezzo 120 x 190
- Materasso alla francese 140 x 190
- Materasso matrimoniale 160/170 x 190/200
- Materasso King size 180/200 x 200/210
Parliamo di dimensioni indicative, giacché in ogni caso esiste la possibilità di farsi realizzare materassi su misura, basta prendere le esatte misure di lunghezza e larghezza del vecchio materasso o della rete della propria struttura letto, ed ottenere il prodotto desiderato.
Tenere conto dello spessore
Oltre a lunghezza e larghezza assume un ruolo decisivo per il nostro grado di comfort l’altezza del materasso, giacché un modello troppo sottile risulta scomodo impedendoci di ottenere la giusta postura per la colonna vertebrale, mentre un eccesso di altezza potrebbe persino compromettere l’ergonomia della struttura letto. Qual è allora la giusta altezza? Gli esperti ci dicono che, indipendentemente dal materiale impiegato, lo spessore ideale di un materasso è compreso tra i 19 e i 24 centimetri, nei materassi a molle è accettabile qualche centimetro in più, ma che non raggiunga mai in ogni caso i 30 centimetri.
Materassi per bambini e ragazzi
Quando si tratta di materassi per bambini e ragazzi, tenendo conto che si tratta di un arco di tempo legato allo sviluppo e alla crescita della loro struttura ossea, bisogna compiere la scelta tenendo presente una serie di fattori particolari come il tipo di rigidità, la scelta dei materiali, la traspirabilità, oltre che ovviamente accordare di volta in volta le giuste dimensioni del letto accompagnandone l’aumento di altezza e di peso. Se quando sono neonati il sostegno al corpo non deve essere né troppo rigido né troppo morbido, una maggiore durezza è consigliata quando si entra nella fase di sviluppo e per tutto l’arco dell’adolescenza, per cui un materasso ortopedico viene ancora oggi considerato l’ideale, con uno spessore minimo di 12 centimetri per garantire il sonno ideale e la corretta postura.
Per quanto riguarda invece i materiali, sin dall’infanzia bisogna prestare attenzione all’etichettatura che segnala la non tossicità e l’impiego di sostanze anallergiche nell’imbottitura e nei rivestimenti, inoltre deve incentivare la traspirazione corporea e un buon equilibrio termico. Unendo queste peculiarità a una buona portanza in grado di sostenere in maniera corretta l’allineamento tra colonna vertebrale, testa e collo, avremo il lettino perfetto sia per i bambini che per i ragazzi in via di sviluppo.
La scelta delle reti per dormire bene
Non soltanto il materasso lavora ergonomicamente per farci ottenere il corretto allineamento di colonna vertebrale, testa e collo, ma anche la struttura che lo ospita, ovvero il telaio con la base di appoggio. Esistono diverse classificazioni per scegliere la rete per il materasso, in sintesi possiamo avere:
- Reti in metallo
- Reti a doghe di legno, fisse o mobili
- Reti elettriche
- Reti meccaniche
- Basi di appoggio anatomiche
- Basi ortopediche
A seconda del tipo di materasso possiamo optare per una determinata tipologia invece che un’altra, allo scopo sempre di raggiungere quel grado di supporto oltre che di comfort necessario per ottenere il riposo notturno ideale.
La combinazione di rete e materasso
Per questo motivo bisogna combinare rete e materasso, seguendo ad esempio i suggerimenti degli esperti in materia che consigliano ad esempio:
- Materasso a molle con reti a doghe in legno o a pezzo unico
- Materasso in lattice con basi anatomiche o reti motorizzate
- Materasso in memory con basi anatomiche o reti motorizzate
- Materasso ortopedico con base di appoggio ortopedica
Il cuscino e le posizioni del sonno
Non si può avere il corretto allineamento tra spina dorsale, testa e collo se oltre alle reti e al materasso non si è dotati di un buon cuscino che favorisca la circolazione sanguigna sorreggendo in maniera ottimale testa e spalle senza affaticare il collo. Esistono in commercio molte tipologie di cuscino sia per grado di durezza o morbidezza, che per materiali impiegati, dove anche qui il lattice e il memory sono considerati fra i migliori insieme ai classici in piuma. Ma quali caratteristiche deve avere un cuscino per essere considerato di buona qualità? Oltre al sostegno al collo che abbiamo accennato, può dipendere la scelta dalla posizione del sonno in cui prediligiamo dormire, per cui gli esperti consigliano:
- Un guanciale di spessore medio, morbido, per chi dorme in posizione supina
- Un cuscino molto basso, morbido, per chi dorme in posizione prona
- Un cuscino di spessore medio-alto, tendente al duro, per chi dorme in posizione distesa di fianco
Accessori per il letto
A completare la propria struttura letto vi sono una serie di accessori che sono in grado di aumentare il proprio grado di comfort durante il riposo notturno, ma anche di migliorare e preservare le prestazioni e l’igiene del materasso: molto importante è da considerarsi un coprimaterasso che sia in grado di fungere da barriera e proteggere il materasso da macchie ed infiltrazioni di umidità, un accessorio che non dovrebbe mai mancare in qualsiasi camera da letto. Altri accessori molto in voga sono ad esempio lo scaldamaterassi elettrico, chiamato anche coperta termica, che aumenta il calore quando ci si infila a letto in completa sicurezza grazie a un sistema di spegnimento automatico, oppure il topper, detto anche “correttore di materassi”, un materassino sottile di circa 5-7 centimetri che aumenta lo spessore rendendo più confortevole il materasso del letto nel caso in cui risulti un po’ scomodo, un prodotto imbottito che favorisce anche la traspirazione.
Come lavare il materasso
La manutenzione del materasso è un aspetto fondamentale per assicurare longevità al prodotto, a partire proprio dalle modalità di lavaggio. I modelli sfoderabili sono piuttosto semplici da pulire perché appunto si possono togliere le fodere e mettere in lavatrice, con programmi di lavaggio che solitamente non dovrebbero superare la temperatura di 90 gradi, in ogni caso si può chiedere al rivenditore se non è esplicitamente riportato nel libretto di accompagnamento la modalità consigliata. Per pulire il materasso interno invece la soluzione fai-da-te suggerita è quella di affidarsi al bicarbonato di sodio, che va cosparso sul prodotto dopo averlo battuto ed esposto al sole, passandoci poi l’aspirapolvere per eliminare gli acari, sia prima che dopo il trattamento con il bicarbonato.
Eliminare le macchie
Per eliminare le macchie dal materasso bisogna tamponare con un panno asciutto, ad esempio in microfibra, imbevuto di soluzioni come acqua ossigenata oppure un detergente neutro, strofinando in maniera molto delicata ad esempio utilizzando uno spazzolino da denti. In ogni caso la soluzione migliore per evitare che non solo resti di cibo e bevande, ma anche macchie derivante da sangue, pipì o vomito possano rovinare il nostro materasso, è affidarsi a una fodera protettiva che riesce a preservare la salubrità e le prestazioni del nostro materasso da eventuali incidenti di ogni tipo.
La manutenzione per preservare l’igiene
Per fare in modo che il nostro materasso duri il più a lungo possibile senza dare segni di cedimenti o di perdita delle sue qualità igieniche contro polvere, acari, muffe e qualsivoglia agente patogeno, è necessario compiere periodicamente una serie di azioni: ecco i suggerimenti degli esperti per la manutenzione del materasso, in cui si prevede di
- Arieggiare la stanza per circa 30 minuti ogni giorno
- Una volta alla settimana esporre all’aria il materasso senza che vi battano i raggi solari direttamente
- Passare l’aspirapolvere su entrambi i lati del materasso e sui bordi per eliminare ogni possibile traccia di acari
- Lavare periodicamente il materasso come descritto nel capitolo dedicato
- Ruotare il materasso ad ogni cambio di stagione per evitare zone più usurate nel corso del tempo
- Posizionare il letto in una zona della camera lontana dall’umidità. In caso non sia possibile dotarsi di un deumidificatore
Si tratta di accorgimenti standard che aiutano a garantire la longevità di un materasso, che ricordiamolo può durare fino a 10 anni nei suoi modelli di maggior qualità. Per quanto riguarda il trattamento antiacaro, valutate se il vostro materasso ha già una certa età di fare un nuovo trattamento, poiché anche il miglior materasso da questo punto di vista tende inevitabilmente a perdere le sue proprietà nel corso del tempo.
Materassi sanitari
Oltre che uno strumento indispensabile per il nostro comfort, in modo da determinare un riposo notturno ideale per affrontare l’intera giornata successiva, il materasso è anche un accessorio ineludibile sotto il profilo sanitario per coloro che soffrono temporaneamente o purtroppo in maniera definitiva di patologie che li costringono a rimanere immobili: lo Stato italiano prevede di aiutare i contribuenti che acquistano un materasso inteso come dispositivo sanitario in classe 1 attraverso una serie di agevolazioni fiscali, poiché alcuni di questi modelli, particolarmente complessi sotto il profilo tecnologico, hanno un costo non indifferente. Parliamo di materassi antidecubito che aiutano ad alleviare o ad impedire l’insorgenza di piaghe e ferite portatrici di infezioni in chi è costretto a rimanere a letto per molto tempo, e che si presentano in diverse tipologie per materiali e tecnologie applicate.
Come scegliere un materasso antidecubito
Come scegliere un materasso antidecubito? A seconda che la patologia di cui si soffre sia di lieve oppure grave entità, possiamo avere una serie di opportunità di scelta che meglio incidono sulla condizione portando sollievo al degente. Generalmente parliamo di materassi ad aria o ad acqua che vengono incontro proprio alle specifiche esigenze del paziente, e che montano tecnologie anche molto variegate fra loro, e che vi descriviamo qui di seguito molto sommariamente. I materassi antidecubito più diffusi sono:
- Materassi ad acqua adatti a soggetti a basso rischio per prevenire l’insorgenza di piaghe attraverso una distribuzione uniforme del peso
- Materassi ad aria per soggetti a medio rischio o che devono affrontare terapie di riabilitazione, realizzati con sistemi di gonfiaggio diversificati
- Materassi ventilati per pazienti dalla struttura fisica fragile e a medio rischio di piaghe, realizzati in gommapiuma
- Materassi fluttuanti destinati a soggetti con alto rischio di piaghe da decubito, dotati di sensori
- Materassi a cessione consigliati a coloro che hanno subito lesioni gravi e rischiano ricadute, anch’essi con sensori
- Materassi a fibra cava, che sono invero coprimaterassi realizzati per rendere più confortevole il riposo a pazienti di peso leggero e con basso rischio di lesioni
Materassi gonfiabili elettrici
Oltre alle tipologie di materasso più diffuse che abbiamo descritto precedentemente abbiamo altri esempi di prodotto come i materassi elettrici, che sono modelli gonfiabili adatti sia per situazioni come il campeggio sia quando abbiamo ospiti improvvisi in casa, ma non mancano anche consumatori, ancorché si tratti di una porzione minoritaria in termini statistici secondo le indagini di mercato, che li prediligono come vero e proprio letto di casa, sia singolo che matrimoniale. I materassi gonfiabili di questo tipo si caratterizzano per la presenza di una pompa elettrica che favorisce il gonfiaggio evitando la fatica dell’attività manuale, tuttavia i modelli più sofisticati combinano entrambe le possibilità per ogni evenienza.
Le caratteristiche di un materasso elettrico di buona qualità si possono riassumere in questo schema:
- Materiali di qualità come PVC floccato o fibre di poliestere
- Buona resistenza a urti e forature
- Uno spessore compreso tra i 45 e i 50 centimetri
- Capacità di isolamento termico
- Valvole e sistemi di bloccaggio efficienti
- Eventuali accessori che aumentano il grado di comfort come cuscini, compatibilità con pompe tradizionali e un kit per le riparazioni
Il costo di un materasso elettrico è differente a seconda del tipo di modello e del numero di accessori disponibili, ma uno dei motivi per cui giovani single o coppie li scelgono anche per la loro camera da letto è perché mediamente il prezzo è più abbordabile rispetto a quello di un materasso tradizionale.
Materassi pieghevoli per divano letto
Un’altra soluzione di riposo occasionale che richiede prodotti specifici è il materasso per divano letto, che deve necessariamente essere differente rispetto a un modello tradizionale: innanzitutto deve essere pieghevole, data la destinazione d’uso, mentre per quanto riguarda i materiali di lavorazione si privilegia un prodotto anallergico e antibatterico, infine per favorirne il lavaggio deve essere anche sfoderabile. Ritornando alla scelta dei materiali, solitamente abbiamo come materassi pieghevoli per divano letto queste tipologie di prodotto:
- Materassi memory adatti per divani con un’altezza minima di 7 centimetri, resistenti, ergonomici e di ottima durata
- Materassi waterlily indeformabili e traspirabili, i migliori e i più costosi sul mercato
- Materassi a molle da utilizzare su basi di doghe in legno oppure su reti elettrosaldate, con un’altezza compresa tra i 12 e i 15 centimetri, i più diffusi
- Materassi waterfoam i più igienici perché privi di sostanze tossiche ed antiacaro, mantengono l’elasticità nel tempo
- Materassi in lattice sono tra i più venduti per il costo contenuto, sono resistenti, confortevoli e con diversi gradi di rigidità tra cui scegliere
- Materassi in polilatex ovvero poliuretano espanso, sono materassi ortopedici molto resistenti e comodi da utilizzare su lettini pieghevoli e divani
La soluzione futon
Una soluzione di materasso per dormire sia su una base di appoggio che su un divano o addirittura in terra è il futon, il materasso giapponese sottile che si è diffuso anche in occidente negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani perché decisamente più economico e meno ingombrante di un materasso tradizionale. Dal punto di vista dei materiali di realizzazione,i materassi futon possono essere in
- Cotone
- Una combinazione di schiuma e cotone oppure di lattice e poliestere
- A molle con rivestimenti sempre di cotone, schiuma o poliestere
Essendo un materasso sottile il futon è più rigido della media dei materassi in commercio, e ciò può risultare tanto più confortevole per schiena, bacino ed arti quanto no, a seconda anche dei gusti soggettivi. I prodotti a molle hanno uno spessore superiore, che può arrivare a sfiorare i 30 centimetri, ma ne bastano già 15 per ottenere piena soddisfazione. Infine dal punto di vista della durata siamo su un piano nettamente inferiore rispetto a un materasso tradizionale: infatti un futon generalmente non ha una longevità superiore ai 4 anni, dopo di che è necessario cambiarlo.
Materassi fitness per palestra
Chi ha detto che i materassi servono solo per dormire? Questo settore industriale ci offre prodotti per ogni evenienza, come ad esempio il materasso fitness adatto per chi deve andare in palestra o restare a casa per fare yoga , esercizi di ginnastica vari o qualsiasi altra attività che richieda la necessità di un tappetino. I materassi fitness possono essere di poliuretano, gommapiuma o altri materiali plastici gommosi di origine sintetica, e di lunghezza variabile, correlata anche al tipo di attività fisica che si intende svolgere. Si tratta di un accessorio assolutamente indispensabile per chi fa attività sportiva, ed è possibile scegliere tra modelli più economici oppure più sofisticati e di maggior prezzo, che necessitano però di essere ben mantenuti per durare a lungo.
Materassi per animali
Chiudiamo la nostra panoramica sui vari tipi di materasso che è possibile rintracciare sul mercato disquisendo brevemente sui materassi per gabbiette e cucce riservati ai nostri amici animali. Anche qui abbiamo diversi tipi di materiali di lavorazione impiegati, come poliestere, peluche oppure ecopelle, ma non mancano persino prodotti ortopedici, se ad esempio il nostro cane soffre di dolori o problematiche che necessitano di soluzioni specifiche, e fodere termiche ideali se si vive in zone climatiche particolarmente fredde. Per gli uccellini invece, oltre ai classici tappetini igienici usa e getta, non mancano anche qui prodotti più sofisticati con tanto di cuscini morbidi e colorati in aggiunta. Le caratteristiche essenziali dei materassi per animali devono essere comunque:
- Igiene, che deve esser sempre mantenuta per garantire la loro salubrità, e ciò viene garantita da materiali di qualità e rivestimenti facilmente lavabili
- Fondo anti-scivolamento del materasso che impedisca agli animali di farsi male muovendosi continuamente
- Impermeabilità, che garantisca il pieno assorbimento di umidità e liquidi vari facendo dormire comodo e sicuro il nostro amico a 4 zampe
I costi sono molto variabili, e si può andare da un minimo di 10 euro per i prodotti più economici fino a 100 euro ed oltre per i modelli più accessoriati.
Quanto può costare un materasso
Come per ogni categoria merceologica esistono diverse fasce di costo per un materasso, ognuno con un rapporto qualità-prezzo dettato da una serie di variabili qualitative e prestazionali: ciò significa che certamente spendendo una cifra superiore è più facile assicurarsi un modello che soddisfi pienamente le nostre aspettative, ma questo non vuol dire che un modello più economico sia necessariamente di scarsa qualità. Volendo fare un generico raffronto di costi, che possono variare sensibilmente anche a seconda del marchio a cui ci si rivolge, il tipo di materiale, le dimensioni e via discorrendo, possiamo individuare tre fasce di prezzo dei materassi , che sono:
- Intorno ai 1000 euro ed oltre, per i materassi di fascia alta, con materiali innovativi, grande numero di molle o di zone a portanza differenziata
- Dai 400 agli 800 euro per i materassi di costo medio, con qualità che va dal sufficiente al buono/ottimo
- Meno di 400 euro per i modelli più economici, che spesso non garantiscono una qualità sufficiente, ma invero non mancano anche in questa fascia prodotti di qualità, offerti magari sottocosto
Dove acquistare un materasso
Ci sono due possibilità sostanzialmente per acquistare un materasso nuovo, rivolgersi al negoziante fisico vicino casa oppure ad uno store on line, ed ognuna delle due modalità presenta vantaggi e svantaggi. Nel primo caso ovviamente, oltre all’affidabilità di un commerciante che già si conosce magari e con cui ci si è sempre trovati bene, si ha l’indubbio vantaggio di poter provare il materasso, che è una condizione a nostro avviso ineludibile per essere davvero sicuri che quel modello, fatto con quel materiale e con quel livello di rigidità, faccia davvero al caso nostro.
Rivolgendosi agli store on line, siano essi specifici di un’azienda di materassi oppure negozi virtuali come Amazon dove si può trovare ogni tipo di prodotto, viene meno questa possibilità, per cui si rischia di ritrovarsi con un modello non idoneo ai propri bisogni, a meno di non averlo già provato: in compenso si può risparmiare notevolmente, sia sul costo del prodotto in sé che sul trasporto, perché è previsto già nell’offerta oppure perché si tratta di un materasso sottovuoto, l’ultima frontiera della qualità e del risparmio proposta dal mercato. Il web consente di visionare una miriade di sconti e promozioni e riuscire così a portare a casa un materasso anche di ottima qualità a un prezzo notevolmente inferiore rispetto al medesimo prodotto acquistato in un negozio vero e proprio.